Il Rettore ha nominato l’Avv.Valentina Tognocchi , penalista del foro di Lucca, a far parte dell’Ufficio legale, diretto dall’Avv.Luca Paolini.
Persona creatoris opus,lex non semper
Il Rettore ha nominato l’Avv.Valentina Tognocchi , penalista del foro di Lucca, a far parte dell’Ufficio legale, diretto dall’Avv.Luca Paolini.
Il Rettore
APERTURA ANNO ACCADEMICO 2018-2019
Il 7 Dicembre 2018 , 23° anno di vita dell’Università Ambrosiana, dalla fondazione si è aperto l’Anno Accademico 2018-2019 che quest’anno ha come denominatore comune le eccellenze dell’Università nella formazione e nella ricerca, concentrate prima di tutto nelle attività della Scuola Medica e un ambizioso innovativo programma accademico rivolto al mondo cristiano che è in attesa di trovare la necessaria sinergia con la Diocesi ambrosiana, anche in virtù della provocazione dell’Arcivescovo che “Autorizza a pensare”. In questo tempo segnato dal soggettivismo pragmatista e relativista, malattia che ha pervaso il mondo cattolico, che si unisce al “Tutto ,subito,facile e veloce” e alla “Sindrome del Grande Fratello”, malattie epidemiche del tempo, questa importante iniziativa potrebbe segnare la rinascita culturale del mondo cattolico, con uno stile, ispirato dalla metodologia di “Carlo Magno” e dalla “Università mobile” in Polonia di Karol Woitila, allora arcivescovo di Cracovia. Oggi il nemico subdolo dell’Occidente è la perdita delle categorie introspettive , cognitive e affettive dell’uomo occidentale, con la perdita del pensiero critico. Se mancano la capacità di pensiero e le motivazioni ideali, ogni stimolo è vano. La diffusioni di gusti orridi nel mondo adolescenziale e la diffusione della droga ( in Italia 2.500.000 giovani convolti+60.000 dipendenti da oppiacei) e i danni neurologici e cognitivi dall’eccessivo di “Smarthphone” sono segni di gravi tensioni auto-distruttive. Sul problema delle radici della cultura italiana e occidentale si gioca il nostro futuro e la nostra sopravvivenza. Chi governa deve capire che il benessere è frutto dell’uomo e non il contrario, come scriveva già Platone e la Chiesa , come “Magistra”, deve capire che l’essere viene prima del fare e che è utile ciò che è vero non il contrario. Se l’uomo perde la capacità spirituale e neuro-cognitiva di discernere il vero dal falso e la sterile pre-genitalità avrà il sopravvento culturale, non ci sarà futuro per l’umanità. L’esistenza di un “Anticristo” in teorie e religioni annullanti la rivoluzione antropologica cristiana, che demarca il calendario del mondo, è realtà. Come scriveva S.Agostino, la bussola dell’uomo è “ l’essere, il sapere e l’amare” fatto che richiede integrità neuropsicologica e maturità affettiva. Il pane non si può fare solo con il lievito e l’acqua, ma richiede la farina: l’uomo. Fede e ragione devono lavorare insieme per la libertà e la dignità, come scriveva S.Giovanni Paolo II° in Fides et Ratio, auspicando l’unione tra cultura e Vangelo. La Chiesa deve ritrovare lo spirito combattivo di S.Ambrogio, S.Agostino e S.Ignazio di Loyola, prima nell’essere e solo poi nel fare.
Ci concentreremo nella realizzazione delle attività didattiche già presenti nell’offerta formativa, ancora pioneristiche in Italia e nel mondo dei due Dipartimenti di medicina centrata sulla persona e Adolescentologia e se si ci sarà spazio per il programma di formazione sperimentale in Medicina , per studenti già iscritti a un corso di laurea e complementare, innovativo a livello mondiale, sabotato nel 2014 da degli idioti presenti nel Ministero dell’Università e della Ricerca come lo era già stato nel 1998., togliendo all’Italia la possibilità di un cambiamento epocale in Medical Education. Spero vivamente che l’atmosfera presente nel mondo universitario italiano cambi, con una nuova legge quadro, per riuscire a invertire la sua rotta fallimentare, che pagano i giovani. Spero inoltre che il 2018 veda una nostra vittoria legale contro nostri perfidi detrattori che hanno scritto il falso, danneggiando gravemente il nostro sviluppo, non sostenuto da alcun finanziamento pubblico e che passati ministri e burocrati, rispondano della grave responsabilità di aver danneggiato la sanità italiana e mondiale, e indirettamente la salute degli italiani, ostacolando il nostro lavoro pionieristico e innovativo a livello mondiale.
Il problema è oggi anche che l’ammissione a medicina invece di essere realizzata con test non certamente evidenzianti l’attitudine medica dei candidati, dovrebbe essere libera ma delimitata a una formazione superiore idonea come lo era prima del 1968 e a prove d’idoneità, come avevo pubblicato nei miei saggi in materia. Una cosa è certa: oggi non c’è docente in medicina, ad eccezione di qualcuno dei nostri, formato all’insegnamento della Metodologia Clinica secondo il cambiamento di paradigma della scienza medica centrato sulla persona e della formazione del medico da noi proposto e realizzato dal 2001. Il nostro corso di Licentia Docendi avrebbe questo scopo. La vera “Medical Education”, come scienza che abbiamo introdotto in Italia nel 2005, è affidata alla nostra innovazione epistemologica e metodologica, non solo in Italia.
Nel 2019 è in programma, un secondo Congresso sul cambiamento di paradigma della Scienza medica, fatto indiscutibile.
Il 14 Dicembre 2018, ricorre il 20° Anno di vita della nostra Scuola Medica di Milano, presso la Basilica S.Ambrogio. (documentazione “storica” e foto sotto pag. 3-lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti e Doveri del Giovane da parte di Allievi e docenti della Scuola Medica di Milano).
Abbiamo compiuto in questi anni quanto era nei nostri intenti, malgrado gli ostacoli, nel rinnovare la Medicina cambiando il paradigma della salute, della scienza medica e della “Medical education” con l’attenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del mondo scientifico internazionale, come appare a oggi dalle centinaia di letture a oggi degli atti del Congresso internazionale :” Medical Science and Health Paradigm Change” pubblicati su Research Gate e istituendo corsi tuttora unici al mondo. Tutt’oggi abbiamo due programmi internazionali e l’unico dottorato di ricerca in Italia in Medical Education , erogato a livello internazionale, da un’Università italiana. Stiamo facendo un forte lavoro , stimolando il governo per portare l’Italia e/ alcune regioni pilota alla Medicina centrata sulla persona. Ero stato proposto per questo presso il presidente Mattarella al Ministero dell’Università e di ricerca, da una lobby scientifica internazionale. Mi dispiace tuttavia che fino a oggi non abbiamo potuto fare partire il nostro curriculum clinico, inaugurato nel 1998 ma mai realizzato per gli studenti in Medicina, grazie a un’avversione perfida e illecita ricevuta. Abbiamo comunque costruito curriculum post-universitari e procedure di qualità formative, anche dei docenti, sia a livello nazionale che internazionale ancora unici al mondo con il primo e unico Dipartimento in Italia dedicato alla formazione del medico. E’ di rilievo il I° Congresso internazionale in “Medical Education” in Italia realizzato da noi nel 2005.
Recentemente abbiamo promosso due corsi d’aggiornamento all’insegnamento della Medicina centrata sulla persona nella Università estiva, in cui purtroppo non ho visto la partecipazione dei docenti della Scuola Medica malgrado l’attenzione nazionale (in allegato).
Ricordo che l’aggiornamento sulla metodologia didattica in Medicina è prescritto dal regolamento dell’Università e è necessario importante per i programmi didattici e scientifici della Scuola Medica oltreché per la qualità della propria professione.
Recentemente, per la Scuola Medica e per la Società Italiana di Adolescentologia e medicina dell’adolescenza ho scritto una review in cui ho identificato due sindromi cliniche post-vaccinazione esavalente. La Review è molto apprezzata a livello internazionale (379 letture a oggi).Purtroppo si evidenzia la criminalità e/o l’ignoranza della dirigenza sanitaria italiana, che non merita i ruoli, e della legge Lorenzin, che obbliga i genitori a una “Roulette Russa”. Siamo solo all’inizio di una vera battaglia per la verità che è stata nascosta, il cui non rispetto ha portato a morte e porta a morte molti neonati. Invito comunque a segnalare il vostro interesse per la review presso la direzione editoriale del Giornale Italiano di Adolescentologia e di Medicina dell’adolescenza, anche mandandomi i vostri commenti. Chi avesse ricevuto il giornale, può chiederlo alla segreteria della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, in omaggio. (è gradita una donazione a sostegno- donazioni a Università Ambrosiana)
Sono fiero, che anche in questo caso, abbiamo portato alla luce ciò che un vero potere delle tenebre non avrebbe voluto, cercando di fare pressione, come Presidente della SIAd, sul Ministro della salute e il parlamento, per una commissione d’inchiesta parlamentare e per le dimissioni dei vertici della sanità italiana, per una strage di bambini avvenuta dal 1999 al 2004 e continuata negli anni successivi, grazie alla vaccinazione esavalente e per una politica vaccinale stolta e ignorante. Comunque la magistratura ha aperto due fascicoli sulla materia.
Nell’occasione della celebrazione del 20° anno della Scuola Medica di Milano, nell’Ottobre 2019 verrà promosso un Convegno che, se tutto va bene nei rapporti istituzionali dovrebbe essere realizzato con il Vaticano nell’Ottobre 2019, per internazionalizzare, ancor più di ora, il cambiamento di paradigma “centrato sulla persona” della scienza medica che dovrà cambiare le basi della formazione del medico, della ricerca clinica e delle applicazioni cliniche, come già avevamo proposto nel 1998, in un paese sordo all’innovazione: “Nemo propheta est in patria”. Vi invito già da ora a essere presenti.
Colgo l’occasione di ringraziare i professori e/o i dottori (In ordine accademico),anche di altre Università che in questi venti anni hanno contribuito alla attività scientifica, didattica, congressuale della Scuola Medica Lorena Azzi, Luciano Berti, Maurizio Bosio, Fernando Brivio, Vittorio Brera (+) , Massimo Colciago, Piermario Biava, Angelo Bignamini, Vittorio Brera +, Imer Paolo Callegaro, Carlo Casini, David Cawthorpe, Maurizio Cocchi, Achille Dedè (+),Giuseppe Manzoni di Chiosca, Tyrone Donnon, Richard Fiordo, Domenico Francomano, Laura Frigerio, Giulio Giorello, Peter Greven, Paolo Garascia, Vito Galante, Luigi Gargantini , Michele Lenoci, Paolo Lissoni, Mauro Miceli, Roberto Mondina, Jean George Maestroni, Virginio Maino (+) Philippe Ney, Alberto Olivieri, Vincenzo Ovallesco, Italo Pissavini, Marco Pandolfi, Paolo Pinciaroli, Italo Pissavini Mariangela Porta, Antonino Portale, Assunto Quadrio, Francesco Ravaccia, Verna Raab, Antonino Romeo, Ettore Ruberti, Josef Seifert, Rosario Startari, Giovanni Spada, Le Roy Travis (+ )Claudio Violato, Roberto Vanini, Aldo Zanon.
per aver contribuito con vera e nobile liberalità, alla nascita e allo sviluppo di una eccellenza mondiale che ha onorato e onora, la verità etica-non negoziabile-filosofica e scientifica e la medicina, per la salute di chi è malato e sano e l’Italia , culla delle innovazioni che hanno portato il mondo nell’era moderna. Ricordo con gratitudine e affetto coloro che non sono più nel tempo. Invito, chi non lo avesse ancora fatto a aderire al documento di cambiamento di paradigma della scienza medica e alla “Charte Mondiale de la Santé- The World Health Charter” e a divenire delegato del Comitato Internazionale, nella propria Regione costituendo così la Sezione Italiana del Comitato. (worldhealthcharter@healthparadigmchange.it e www.healthparadigmchange.it.)
Ringrazio inoltre i collaboratori alla Direzione amministrativa e alla collaborazione istituzionale che si sono avvicendati negli anni , dr. Davide Albani, Gianfranco Scianca (+), Maurizio Volpari e al coordinamento didattico Laura Sommariva, Carolina Rubino, Nicoletta Galana, Barbara Maroni, Manuela Lombardelli, Michaela Ressy, Samantha Romanelli.
la segreteria generale: Teresa Biraghi, Barbara Parodi, Barbara Maroni,Cinzia Fogazzi, Maria Fissi;
i collaboratori all’editoria: Patrizia Buraglio, Vanessa Hondius, Udo Ressy con lo web-master Giuseppe Smile;
i pro-rettori Gen. SA dr. prof. Giulio Mainini, prof. Ivan Rainini , Mons. Biagio Pizzi, della Basiica di S.Ambrogio, per il supporto alle attività dell’Università e padre Primo Pons, già assistente spirituale (1998).
Stiamo lavorando per lo sviluppo dell’ Università e della Scuola Medica di Milano, con iniziative importanti e per il cambiamento del sistema universitario italiano, condotto al fallimento a danno dei giovani.
Colgo l’occasione, ringraziando il Signore per l’energia innovativa, il coraggio e la salute, di augurare ogni bene per questo Anno Accademico e solare, nella speranza che ciò che abbiamo seminato e stiamo costruendo con fatica, impegno, sacrificio, povertà di risorse , coraggio, battaglie istituzionali, possa divenire un rigoglioso regno della verità e dell’amore, in cui ogni uomo sofferente possa trovare medici nobili, umani , preparati. Per questo motivo vi chiamo ad impegnarvi anche nei prossimi anni a partire dal 2019, anno che si prospetta molto importante.
Auguro un anno proficuo per le grandi innovazioni introdotte nel mondo dalla nostra Università e a tutti, importanti soddisfazioni scientifiche e cliniche.
“Per aspera ad astra ! ”
GiuseppeR.Brera*
Presidente Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, Secretary International Committee for “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter”-Person Centered Medicine International Academy
Indirizzo Twitter Scuola Medica di Milano @ambrouniversity
Indirizzo blog internazionale : www.personcenteredmedicine.wordpress.com
COMUNICATO STAMPA DELLA SOCIETA’ITALIANA DI ADOLESCENTOLOGIA E MEDICINA DELL’ADOLESCENZA
WWW.ADOLESCENTOLOGIA.WORDPRESS.COM
DENUNCIA PER STRAGE DA VACCINAZIONE ESAVALENTE CONTRO IGNOTI E ESPOSTO CONTRO IL MINISTRO LORENZIN E I VERTICI DELLA SANITA’ ITALIANA DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI ADOLESCENTOLOGIA E MEDICINA DELL’ADOLESCENZA (SIAd) e RICHIESTA AL GOVERNO DI DIMISSIONI IMMEDIATE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA SANITA E DEI VERTICI DELLA SANITA’ ITALIANA
Alla luce dei dati riportati nello “Expertize sui rischi per la vita e la salute dei bambini e degli adulti dalla vaccinazione esavalente” ,a cura del prof.Giuseppe R.Brera,e in pubblicazione sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza e presso l’editoria dell’Università Ambrosiana, la SIAd ha presentato alla magistratura una denuncia per strage in quanto, da un importante lavoro epidemiologico del 2011,
Giuseppe Traversa , Stefania Spila-Alegiani, Stefania Salmaso, ,Marta Ciofi degli Atti er al. with the HERA Study Group Sudden Unexpected Deaths and Vaccinations during the First Two Years of Life inItaly: A Case Serie Study PloS One. 2011; 6(1): e16363.Published online 2011 Jan26. doi: 10.1371/journal.pone.001636
appare la verità che tra il 1999 e il 2004 è avvenuta una strage di bambini a seguito della vaccinazione esavalente e che questa sia continuata sotto silenzio e senza dati epidemiologici a causa delle omissioni dei vertici della sanita’ italiana.
A seguito di una dose di vaccinazione esavalente sono deceduti 52 bambini da 0 a a 14 gg dalla vaccinazione esavalente di cui:
8 entro 1 giorno
34 tra 0-7 gg
10 tra 7-14 gg
degli 8 entro 1 giorno: 1 da vaccino esvalente Exavac , ( Sanofi Pasteur SA. Campus Merieux. 1541 Avenue Marcel Merieux) F-69280 Marcy L’Etoile. 3 da vaccino Infanrix Hexa(Glaxo-SmithKline), 4 da altri vaccini esavalenti.
oltre ai gravi rischi di auto-immunità (per gli adiuvanti e l’uso di cellule di feti umani abortiti per la fabbrica dei vaccini MMRV ( Morbillo,Parotite,Pertosse, Varicella) e la certezza della depressione immunitaria i cui effetti mortali non sono registrati ma che ha provocato il decesso di un banbino nel Gennaio del 2018.
Secondo le stime del rischio dal 2004 al 2017 vi sarebbero stati ca 166 decessi di bambini. a causa della vaccinazione esavalente senza tenere in conto i decessi ignoti per depressione immunitaria e l’avvio di malattie immunitarie
La SIAd ha depositato il 7 Settembre 2018, l’allegata denuncia per strage e un esposto contro il ministro Lorenzin e i vertici della Sanità Italiana per gravi omissioni e per avere diffuso nel 2017 una guida sulle controindicazioni ai vaccini datata del 2009, non aggiornata e con gravi omissioni e errori, diffusa con lettera circolare e per non avere considerato la letteratura scientifica, mettendo a grave rischiola popolazione infantile e adulta e permettendo il perpetrarsi della “strage”,passata sotto silenzio e secondo le stime del rischio, continuata e in atto.
“Circolare recante prime indicazioni operative per l’attuazione del decreto legge 7 giugno 2017, n. 73, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale” (Gazzetta ufficiale n. 130 del 7-6-2017) ( disponibile su Internet: http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2017&codLeg=59569&parte=1%20&serie=null
I dati documentati dalla SIAd sono gravissimi e la Società ha chiesto ai parlamentari a e al governo una commissione parlamentare d’inchiesta.
La SIAd ha denunciato il fatto che le case produttrici non abbiano citato né citano la morte improvvisa come effetto avverso e che l’AIFA abbia commercializzato i vaccini senza considerare la letteratura scientifica sulla materia.
Alla luce dei dati la SIAd ha richiesto al Ministro degli Interni la dovuta immediata sospensione dell’applicazione della Legge citata in quanto risulta assolutamente pericolosa per la vita dei bambini (“roulette russa”), come documentato nella denuncia e dell’expertize, per la loro salute e quella degli adulti, per bloccare la strage, che sta passando e è passata sotto silenzio anche mediatico.
La SIAd ha chiesto inoltre le immediate dimissioni dei responsabili dei vertici della sanità italiana per le gravi omissioni scientifiche e l’avvio di una commissione parlamentare d’inchiesta da parte della Camera dei deputati, per indagare sulle responsabilità della strage e sul non aggiornamento della guida alle controindicazioni della vaccinazione. .E’ impensabile che il Ministero Lorenzin abbia diffuso diffuso nel 2017 una guida del 2009 senza pensare ad aggiornarla e che vi sia stato un DL su una materia così delicata per la salute della popolazione, con gravi responsabilità dello ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi per avere fatto un DL su una legge cosi’ delicata, bypassando le commissioni.
Dai dati sull’aumento della mortalità infantile nel periodo 0-14 gg ( rischio 2,6 vaccino Infanrix-Glaxo tra 0-7 GG dopo la vaccinazione esavalente. Dai dati emerge che sono attese morti improvvise nella misura di ca 8-9 l’anno (“roulette russa ” da prevenirsi immediatamente solo per conseguenze dirette) senza tenere in conto eventuali morti da infezioni per immunodepressione, e l’induzione delle malattie autoimmuni. Dopo l’expertize e la richiesta di sospensione immediata dell’applicazione della legge fatta al governo , i vertici della sanità italiana e delle regioni sono responsabili moralmente , istituzionalmente, legalmente dei decessi. La SIAd ha inviato al Ministero della salute una richiesta formale di blocco dell’applicazione della legge in quanto ritiene impensabile e criminale che un genitore sia obbligato a sottoporre il proprio figlio/a a un rischio di morte per malattie prevenibili e curabili , per gravi omissioni del Ministero della salute precedente e la richiesta di un cambiamento della struttura e del calendario vaccinale da rivedersi alla luce del progresso immunologico senza considerare neppure l’immunità da allattamento materno, che oggi appare avere anche un ruolo vaccinale. Pur garantendo delle necessarie e essenziali vaccinazioni obbligatorie, la SIAd propone che tempi , calendario e vaccinazione siano personalizzati, e vengano decisi e effettuati dal medico-pediatra, dopo una valutazione clinica e che contestualmente il ministero della salute, sopratutto tramite le scuole e i pediatri organizzi una campagna di educazione alimentare e allo stile di vita per l’aumento della immunità naturale e l’allattamento materno, che garantisce l’immunità del bambino (se la madre è immunocompetente) ed è vaccinale. Questo realizza i principi della Medicina centrata sulla persona, cambiamento di paradigma della scienza medica.
altre informazioni www.adolescentologia.wordpress.co
Ufficio editoriale-rapporti con la stampa
per richiedere l’Expertize
segreteria@adolescentologia.it (richiede l’abbonamento al giornale)
L’expertize è pubblicato anche come e-book in Italiano e in edizione internazionale in Inglese dall’editoria dell’Università Ambrosiana dipedit@unambro.it
Con lettera circolare agli Assessori alla sanità delle Regioni Italiane il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola Medica di Milano, ha chiesto agli Assessori alla Salute delle Regioni Italiane d’inviare una rappresentanza dei corsi di Medicina Generale al I° Corso post-universitario in Supervisione clinica e metodo clinico centrato sulla persona che si terrà a Viareggio (LU) dal 10 al 15 Ottobre 2018.
Il cambiamento di paradigma della scienza medica, “La Medicina centrata sulla persona”, la cui applicazione produce documentati e enormi risparmi di sofferenze e costi, richiede un aggiornamento sulle procedure didattiche, necessario anche per il fatto che nessun docente di Medicina italiano, ad eccezione dei pochi della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana, è preparato a insegnare metodologia clinica e Medicina, non avendo ricevuto una formazione.
Il corso post-universitario, promosso dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana, leader nel mondo nell’insegnamento della Medicina centrata sulla persona, con il patrocinio del Ministero della salute (per l’introduzione) e della Person Centered Medicine International Academy (per il programma) ha il programma dello Person Centered Medicine International Program ed è diretto dallo stesso prof. Giuseppe R.Brera con la collaborazione nell’introduzione, del prof.Piermario Biava.
Il programma,dedicato alle procedure di applicazione e d’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona. dopo un’introduzione dedicata al cambiamento di paradigma della scienza medica si svolge sulla linea del programma internazionale in Medicina centrata sulla persona., dando i crediti dello MA in PCM e della Licentia Docendi.
I partecipanti riceveranno un attestato valido per l’iscrizione alla Person Centered Medicine International Academy con i crediti del Programma Internazionale e un titolo complementare per insegnare nelle Scuole di Medicina generale.
info su www.unambro.it e da segreteria: segrgen@unambro.it
http://www.personcenteredmedicine.wordpress.com
LETTERA APERTA
Gentile Direttore
Spesso leggo sul Corriere e su altre testate rilevi critici sulla fuga dall’Italia di decine di migliaia di giovani talenti scientifici che trovano spazio ,libertà e valorizzazione in Università o aziende straniere. Tuttavia questo è solo uno dei sintomi del fallimento del sistema universitario e scientifico italiano, un’ emergenza che da anni segnalo ai vari presidenti del consiglio ma ve ne sono molti altri. La cosa incredibile è che nessuno fino a oggi ha voluto mettere mano con serietà a una riforma del sistema i cui mali risalgono alla scellerata legge Prodi-Bassanini Berlinguer del 1998, di fatto anticostituzionale, perché investe lo stato di poteri di controllo del sistema -anche di chiudere le università – istituendo inoltre a livello regionale un conflitto d’interessi per la nascita di nuovi corsi per il parere chiesto dal MIUR alle università del territorio ,pubbliche e private per il rilascio dell’autorizzazione a dare un valore legale ai diplomi. Questo potere del MIUR è tuttavia autoreferenziale e illecito in quanto “il valore legale” dei diplomi accademici è inesistente sul piano giuridico, ai sensi dell’art 172 del DR 1592 del 1933. E’ in realtà un vecchio stratagemma burocratico per affermare un potere burocratico statale di controllo sull’innovazione accademica ,chiudendo così il sistema. E’ evidente che le università consulenti del MIUR , oltre a leggersi curriculum innovativi e a plagiarli, non hanno interesse alla concorrenza. Questo ha generato in passato vere trame mafiose , di cui sono stato testimone , e insieme a me altri rettori , penalizzando l’innovazione didattica e scientifica e il paese e danneggiandolo anche in aree delicate come la metodologia della formazione dei medici, oggi in Italia ancora al palo. Infatti ancora oggi non c’è docente in medicina , nelle università statali formato all’insegnamento e non esiste in Italia un dipartimento in “Medical Education” se si eccettua in un’Università libera di Milano che ne ha fatto la storia per l’innovazione non solo in Italia, avendo un dipartimento e l’unico dottorato di ricerca sulla materia esistente nel paese. ( Università Ambrosiana). L’evidenza giuridica che non è possibile attribuire un valore legale ai diplomi accademici dato che questo non esiste crea una vicenda kafkiana, quando si valutano tentativi di creare una discussione su sia meglio o no abolirlo, come ha fatto Monti. Infatti non si può abolire ciò che non esiste. Allo stesso modo siamo di fronte al paradosso che un ente non possa definirsi “Università”, se non abbia corsi che diano diplomi con un valore legale inesistente. Siamo al delirio di onnipotenza burocratica . Questo fatto è stato asseverato più volte da autorevoli costituzionalisti come Sabino Cassese e avversato solo come idea da Luigi Einaudi, che voleva un’università “vergine da bolli”, profetizzando il diplomificio a scapito della sostanza culturale , come anche il documento 218 del Senato del Marzo del 2011 ha asseverato. In poche parole siamo al paradosso che abbiamo un Ministero dell’Università e della ricerca “fuori legge” (con qualche bandito denunciato alla Magistratura) e che un Rettore di un’Università statale che conferisca un Diploma di laurea “in nome della legge”, come in una sentenza di condanna o di assoluzione, commette un reato penale di “abuso di potere”. In effetti per uno studente che ha sopportato anni di batterie di esami di anche stupidi curriculum, istituiti per giustificare ruoli accademici pagati dal contribuente, ci vuole “un’assoluzione” dalla colpa di avere sopportato la mediocrità dei docenti italiani, salvo qualche eccezione. Il denominatore comune paralizzante l’Università italiana e l’innovazione accademica è il potere burocratico dello stato , aumentato a dismisura e costruito negli anni da una vera cupola targata MIUR- CUN-CRUI che ha avuto negli anni la forza illecita di creare sempre più meccanismi burocratici ,naturalmente esigenti controllo , stipendi d’oro e privilegi a scapito dei giovani e della scienza. In qualche caso questo potere serviva per il controllo pre-ordinato dei concorsi, più prima del 2000. Vi sono stati docenti che hanno inviato prima dei concorsi raccomandate prevedendo i vincitori. Oggi vige il sistema meritocratico della “Qualità di stato” istituita da uno dei tanti stolti ministri dell’Università che si sono avvicendati, che ad eccezione di due importanti ricercatori (il Profumo e la Carrozza) ma ininfluenti e della Moratti che ha creato le Università telematiche , hanno brillato per insipienza , fino al penultimo parto politico: la “Più meglio” che aveva persino falsificato i titoli accademici. Dopo la famigerata legge Prodi –Bassanini , nel 2000 è stata la volta della “Zecchino”, salutata come un Nobel della giurisprudenza universitaria, perché finalmente rendeva libere le Università –rilascianti diplomi con valore legale inesistente-di fabbricare corsi , e ruoli accademici: una sorta di IRI dell’università. Questa fulgida legge , che ha voluto adattare in malo modo il nostro sistema a quello anglosassone, istituiva lauree triennali e magistrali o “specialistiche a ciclo unico” (mancava il tandem), master di “primo” e “secondo” livello e consentendo alle Università statali d’istituire ad libitum corsi , il che significa ruoli accademici, pagati dai contribuenti, veri vitalizi per la pensione ha incentivato la fantasia accademica e la fame di ruoli- vitalizio. Infatti in Italia un docente universitario anche se è ignorante, psicopatico o perverso è inamovibile.”. Una delle migliori pensate di questa legge è stato l’accesso ai Dottorati di ricerca dopo la laurea magistrale, cosi’ da determinare titoli presi a 30-32 anni (in media), in confronto con la media degli altri paesi (ca a 25 -26 anni). Ma questo poteva fare cassa per le Università, costringendo gli aspiranti ricercatori a iscriversi alla magistrale e non obbligando lo stato a pagare i dottorandi. Un vero successo per lo sviluppo del paese ! La fantasia accademica, dopo la “Zecchino” raggiunse livelli impensabili: nacquero dopo laurea triennale i dottori in “Scienze e tecniche equine” , (Parma) celebrati da stalloni e purosangue “Distillazione della grappa” celebrati dalle cantine e dalle osterie venete e friulane-finalmente baristi preparati ee molti alti “dott” anche in mediazione culturale nelle trasmissioni televisive. Finalmente fisioterapisti e gli infermieri e laboratoristi potevano chiamarsi “dottori” . Un anno più tardi I Rettori, che mai hanno promosso una riforma radicale del sistema e spesso nullità scientifiche, scesero in sciopero perché lo stato non aveva più soldi per pagare i nuovi ruoli accademici istituiti dai corsi triennali . Questo fenomeno è avvenuto solo in Italia .Dopo la Zecchino e la parentesi Mussi ( creatore del famigerato ANVUR cioè la qualità di stato) contro ogni buon senso, è stata la volta della riforma “Gelmini”. Questa luminare , ben addestrata da un funzionario del MIUR, firmo’ un’altra legge con evidenti elementi di anticostituzionalità e d’idiozia, come il numero di ore fisso d’insegnamento per i docenti e i concorsi nazionali per le borse di studio , esami di abilitazione nazionale e i concorsi per i posti di specialità medica, con un marchingegno burocratico per premiare economicamente le Università meritorie , e altre frignacce di tale genere La Gelmini realizzava cosi la mussiana qualità di stato e cristallizzava il suo potere sull’Università . I risultati di questo sistema, chiuso tra mafiosità di vertice, scellleratezza giuridica, illegalità , potere burocatico , privilegi parassitari, interessi di partito sono evidenti e hanno danneggiato il paese rallentandone lo sviluppo. Oltre al citato all’esilio scientifico di migliaia di giovani, appare un numero di laureati molto sotto la media OCSE e metà di Francia e Inghilterra, il penultimo posto per tasso di ricercatori in Europa, 35-40% di abbandoni virtuali (inattività) e reali dall’Università al secondo anno, il 60 % in meno della spesa per studente rispetto agli USA e il 50% rispetto al Nord Europa, enormi spese per il funzionamento delle Università ,disoccupazione a un anno dopo la laurea breve (34%) e la magistrale(30%) e magistrale a ciclo unico (51%) , penalizzazione delle Università del Nord, riduzione del 21% degli investimenti per il diritto allo studio, diminuzione dei ricercatori di ruolo (< 2258 unità dal 2000), senza contare i dati intangibili, come la mediocrità dei docenti universitari, non stimolati all’aggiornamento scientifico didattico, in quanto il loro ruolo è un vitalizio per la pensione, salvo naturalmente le eccellenze. Il fatto è assolutamente grave soprattutto in Medicina, dove l’aggiornamento del docente è legato alla salute della popolazione, attraverso la preparazione degli studenti. In Italia non c’è un docente formato a insegnare la clinica, se si eccettua un’Università libera a Milano, che senza una lira dallo stato ,ha cambiato il paradigma scientifico della medicina e della formazione del medico, di cui è leader indiscussa nel mondo, come anche la WHO ha riconosciuto e il cui Rettore è stato autore di una legge quadro di riforma, pubblicata per impedirne plagi di parte politica.
Il sistema universitario e scientifico attuale in Italia è un’emergenza patologica che penalizza grandemente il mondo del lavoro e produce disoccupazione e degrado culturale del paese, come ho avuto modo di segnalare al Presidente della Repubblica e sta nella centralizzazione e nell’esistenza di un controllo statale del sistema che lo chiude e nella confusione tra diritto allo studio e natura dell’Università. Dove i sistemi universitari sono indipendenti dal potere , come negli USA, i risultati si vedono. Infatti nei primi 10 posti del rank internazionale otto sono di Università americane. Il sistema università e ricerca per fiorire deve divenire aperto e le università come squadre sportive libere di arruolare i migliori giocatori, studenti e docenti, incentivando così direttamente un merito personale , con il potere di arruolare ii docenti e i ricercatori migliori e licenziare gli inetti. Dovrebbe essere il mercato del lavoro e lo studente il miglior arbitro della qualità di un Università, che avrebbe interesse a una certificazione di qualità dei corsi da enti privati, come avviene in Germania e prescritto dall’ENQA., l’ autorità europea per la qualità delle Università. Per questo è necessario che gli studenti acquisiscano un potere di valutazione del rapporto qualità /costo delle rette ,con un portafoglio autonomo dalla famiglia e realizzando un vero diritto allo studio con una borsa per tutti gli iscritti in regola con almeno il 70% degli crediti dell’anno precedente come ho proposto. Sicuramente il tasso dei laureati aumenterebbe. Questo tuttavia comporta da parte dell’Università la piena responsabilità autonoma, statutaria , organizzativa amministrativa, con l’attivazione virtuosa di una competizione tra gli atenei sulla qualità, rendendo inutile un Ministero, che come un tumore, invece ha riprodotto metastaticamente poteri centrali paralizzanti il sistema anche in modo illecito, come abbiamo detto, danneggiando il paese , l’innovazione e il mondo del lavoro. Il merito di stato, istituito dalla legge Gelmini è un’idiozia ,incredibilmente figlia di un governo di centro-destra, solo destinata a esasperare sistemi di controllo e il potere centrale. Con un sistema centrato sulla persona dello studente e del docente invece L’Università deve essere totalmente libera da ogni potere come anche Federico I° nella “Constitutio habita” aveva promulgato nel 954 DC. e assumersi responsabilità statutarie, organizzative, amministrative autonome totali. Questo eviterebbe scandali come è accaduto con l’Università di Siena , di passività pagate dai contribuenti (250 milioni di euro) e i diciassette dipendenti per un bollettino on line, come in un’ università del Meridione. Questi fatti non esisterebbero se le Università dovessero fare i conti, per sopravvivere, con le scelte degli studenti e delle famiglie, che verrebbero avvantaggiate dalla borsa mensile (costo ca 10 miliardi), il costo del bonus Renzi. Lo stato ne risparmierebbe 13 all’anno. Si eviterebbero così ruoli docenti vitalizi per la pensione, ma legati al merito come negli USA e nei paese del Nord Europa . L ’Università deve essere totalmente libera e un Ministero dell’Università e della ricerca , un CUN non dovrebbero neppure esistere, come negli USA- che annoverano nel rank mondiale 8 università tra le prime 10- perché i suoi funzionari , assecondati da Ministri di basso profilo, da sempre , per potere giustificare il loro ruolo e gli stipendi istituiscono poteri di controllo , chiudendo il sistema, come si è verificato , danneggiando lo sviluppo e soprattutto i giovani.
Giuseppe R.Brera
Rettore dell’Università Ambrosiana
scrivi al prof. Giuseppe R.Brera
ADUNANZA STRAORDINARIA
14 MAGGIO 2018 – ORE 15.00
Milano, Palazzo di Brera, Via Brera 28
Il 14 maggio prossimo il professor Erwin Neher del Max Planck Insistute for Biophysical Chemistry, membro straniero dell’Istituto e Premio Nobel per la Medicina 1991, terrà presso l’Istituto Lombardo una conferenza su un tema connesso con le sue ricerche.
La conferenza del professor Neher aprirà l’Adunanza straordinaria convocata alle ore 15.00 e sarà seguita da due interventi, rispettivamente del professor Giacomo Rizzolatti dell’Università di Parma e dalla Senatrice a vita professoressa Elena Cattaneo dell’Università degli Studi di Milano e socia corrispondente residente dell’Istituto, i quali entrambi tratteranno argomenti al cui approfondimento dedicano la propria attività di ricercatori.
ERWIN NEHER
Istituto Lombardo – Max Plank Institute
Short-Term Synaptic Plasticity at a Glutamatergic Sunapse
GIACOMO RIZZOLATTI
Università di Parma
From Mirror Neurons to Mirror Brain
ELENA CATTANEO
Istituto Lombardo – Università degli Studi di Milano
Human neurons from stem cells for Huntington’s disease research
Index
1. Giuseppe R. Brera Medical Science and Health Paradigm change
2. Giuseppe Rodolfo Brera From science to the person centered health : the Person Centered Health Paradigm
3 Piermario Biava The role of the epigenetic code in tumor cell reprogramming: first clinical results in cancer, neurodegenerative diseases, psoriasis and in preventing senescence
4.Patrizia Pasanisi Epigenetics and nutrition quality : change of the paradigm in prevention and therapy
5 Paolo Lissoni From Hegel to Psycho-neuro-endocrine-immunology (PNEI).
6.Richard Fiordo Medical Advances vs. Stalemates: The WHO’s Communication of the Medical Status .Quo from a Person-Centered Approach to Medicine
7 Ettore Ruberti The paradigm change of research against malaria
8 Vito Galante Medical counselling with oncological patients
9 Aldo Zanon Person-centered medicine in clinical work with teenagers and children
10 Imer Paolo Callegaro The Flow-chart of Health and the Flow-chart of Health Education
11 Aldo Zanon Health education project : the emotions and sexuality according to person-centered health and medicine
12 Mariangela Porta Person Centered obstetrical-gynecological counseling with adolescents: application fields
13 Claudio Violato Growth of Medical Competence: Direct Observation of Students during Third Year Clinical Clerkships
14 Giuseppe Rodolfo Brera Reliability and validity of Person Centered Medicine Clinical Method for a Person and People Centered Care: a survey on 144 clinical reports of physicians prepared to apply Person Centered Clinical Method to adolescents from the Academic Year 1997 to 2002 at the Milan School of Medicine of the University Ambrosiana
15 Giuseppe Rodolfo Brera The change of the Medical Education Paradigm Educational Workhop on Person Centered Medicine Clinical Method
16 Beata Rusiecka The noetic choice. The noetic approach in psychotherapy and medicine
17 La Charte Mondiale de la Santé-The World Health Charter
contacts segrgen@unambro.it
LEARNING AND TEACHING CLINICAL SUPERVISION AND RESEARCH
The Milan School of Medicine ,world leader in Medical Education and clinical teachers’education in Person Centered Medicine, organized the 1st International Summer School in Clinical Supervision and Research on 3-8 September 2018-Viareggio,Italy (Toscana)
The Course will be directed by prof.Giuseppe R.Brera and Claudio Violato
information request: summerschool@unambro.it
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La Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana, leader nel mondo per la formazione dei medici e dei docenti in medicina all’isegnamento della Medicina centrata sulla persona, ha organizzato la prima scuola estiva internazionale in Supervisone clinica e di ricerca.
Il Corso, condotto dal prof.Giuseppe R.Brera e dal prof.Claudio Violato si terrà a Viareggio dal 3-allo 8 Settembre 2018 a Viareggio
Info e “Admission form” su www. unambro.it
information summerschool@unambro.it
Il progetto anti-malaria (ANTI-MALARIA -PROJECT) della Scuola medica di Milano, messo a punto dal prof.Ettore Ruberti e dal prof.Giuseppe R.Brera e presentato formalmente il 15 Ottobre 2017 a Milano, presso il Convegno Internazionale,
“Medical Science and Health Paradigm Change”
è stato oggetto di un accordo con l’ENEA per la sua realizzazione.
Il progetto cambia il paradigma di ricerca sulla prevenzione di un’epidemia che causa ogni anno centinaia di migliaia di morti, sopratutto sotto i cinque anni e che oggi si affaccia all’Europa attraverso l’immigrazione
info milanschoolmedicine@unambro.it
E’ stato attivato un Fund raising per finanziare il progetto
Il 10. Aprile 2018 prof.Carlo Barbieri,Direttore del’Istituto di storia dell’Aeronautica Italiana dell’Università Ambrosiana ha tenuto una conferenza sulla spedizione Nobile per il il 9o° Anniversario, presso il Circolo Giardino di Milano.
La spedizione, partita da Milano, da Baggio, venne progettata nel Circolo Giardino.