CONGRESSO: MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E COVID-19

1995-2021

Convegno  internazionale in occasione del 26° Anniversario dell’inaugurazione dell’Università (24 Giugno 1995) e del 30° Anniversario della nascita del Counselling medico come  disciplina medica/Medical Education conference , on occasion of the 26th anniversary of the University Ambrosiana opening (24 June 1995)  and 30th anniversary  of the birth of “Medical Counselling” as Medicine’s discipline 

Il cambiamento di paradigma  centrato sulla persona ,del concetto di salute , della Medicina e il COVID-19

  The person-centered paradigm change of health and Medicine paradigms  and COVID-19 

Convegno a partecipazione  internazionale in occasione del 26° Anniversario dell’inaugurazione dell’Università (24 Giugno 1995) e del 30° Anniversario della nascita del Counselling medico come  disciplina medica/Medical Education conference , on occasion of the 26th anniversary of the University Ambrosiana opening (24 June 1995)  and 30th anniversary  of the birth of “Medical Counselling” as Medicine’s discipline 

              Sabato/Saturday 26 giugno /26 June 2021 , ore 16 -19,30- in sede virtuale/virtual venue“Zoom

E’ possibile avere gli atti del convegno in e-book  (61 pagine) con una donazione libera da questo sito e comunicandola a editorialdepartment@unambro.it     cc    dipedit@unambro.it

Programma provvisorio

Introduzione e conferimento delle Licentiae Docendi ad Honorem da parte del Rettore dell’Università Ambrosiana dr. prof. Giuseppe R. Brera  MA LD

Relatori

Professori onorari dell’Università Ambrosiana/Ambrosiana University

Peter Sterling:: Allostasis and Human Design

( LD ad Honorem -Honorary speech)

Proposto nel 2018 per il premio Nobel per la formulzione della teoria dell’allostasi  ( 1987) , che ha rivoluzionto la storia della Medicina.

note biografiche di Peter Sterling

Robert Cloninger : Psychobiology of well-being & Person-centered Health Care

Il clinico e ricercatore che ha formulato la relazione tra personalità e qualità dominante della neuromodulazione.

( LD ad honorem -Honorary Speech)

Vincenzo di Nicola  The Place of the Person in Social Psychiatry: A Synthesis of Person-centred Medicine with Social Psychiatry in the Time of the New Coronavirus Syndemic”

Full Professor in the Dept. of Psychiatry & Addictions Medicine at the University of Montreal in Montreal, Quebec, Canada, Clinical Professor in the Dept. of Psychiatry & Behavioral Sciences at The George Washington University, in Washington, DC, USA, Honorary Professor of Psychology & Law, FADOM, Brazil

( LD ad honorem- Honorary Speech)

Piermario Biava La scoperta del codice epigenetico. Applicazioni cliniche e nella ricerca e clinica interazionista per la prevenzione e la cura della persona.

Proposto per il premio Nobel-Magister ad Honorem Università Ambrosiana ( 2018)

George Christodoulou  Mental Health Promotion from a Person-Centered Perspective.

  • Emeritus Professor of Psychiatry, University of Athens
  • Honorary President, Hellenic Psychiatric Association and Cyprus Psychiatric Association
  • Honorary President, Psychiatric Association for Eastern Europe and the Balkans, (WPA-affiliated, WFMH Voting member)
  • Chair, Conceptual Component, International College of Person-Centered Medicine
  • President, Society of Preventive Psychiatry (Voting member of the WASP, of the WFMH, and of the WASP, WPA-affiliated)
  • Past President, World Federation for Mental Health
  • Board Member, International College of Psychosomatic Medicine (formerly President of the College

( LD ad honorem -Honorary Speech)

Juan Mezzich The Collaborative, Integrative, Conceptual, and Operational Development  of a New Perspective in Medicine

Tenured Professor of Psychiatry at the Icahn School of Medicine at Mount Sinai in New York, Hipolito Unanue Professor of Person-Centered Medicine at San Marcos National University in Lima, and Editor of the International Journal of Person Centered Medicine, London. Past Secretary General and then President of the World Psychiatric Association (WPA) and Founding President of the International College of Person-Centered Medicine.

Claudio Violato Medical Student Satisfaction, Workload, Performance and Wellbeing Before and during the COVID-19 Pandemic (Magister scientiae, ad honorem-2004 -Medical Education

– Co-director Dpt Medical Education -Assistant dean, University of Minnesota Medical School. Founding member of the board of International Committee for Medicine and Health Paradigms Change. Scientific Director of  the Person-Centered Medicine International Academy,the World Federation and Society of Adolecentology (WFSA) board honorary member

Richard Fiordo Mixed Messages from the World Health Organization on the COVID-19 Pandemic” Messaggi contrastanti dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla pandemia di COVID-19

Professor emeritus University of North Dakota,Founding member of the board of nternational Committee for Medicine and Health Paradigms Change. The World Federation and Society of Adolecentology (WFSA) board honorary member

(Magister  ad honorem-2004 –  Health Communication science

Imer Paolo Callegaro  “Relatività del progetto educativo al concetto di persona”

Magister in adolescentologia clinica e Magister  counsellig medico

Domenico Francomano (ITALIA)  Medicina centrata sulla persona e counselling medico in Medicina d’urgenza

Licentia docendi ad Honorem (2017)– Magister  in Adolescentologia  e Magister in Counselling Medico

Dr. Prof. Vito Galante MD, PhD – LD, MA Scuola Medica di Milano
Dip. Medicina centrata sulla persona, Adolescentologia
Cattedra: Adolescentologia 2

direttore editoriale adolescentologia

Giornale italiano di adolescentologia e medicina dell’adolescenza

Giuseppe R.Brera: La medicina centrata sulla persona, la salute e il COVID-19 (Rettore dell’Università Ambrosiana- Direttore Scuola Medica di Milano- Director Person-Centered Medicine International Academy- President International Committee for Medicine and Health Paradigms Change, Presidente e fondtore della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza e WFSA.

Teorizzatore della Medicina centrata sulla persona e della relatività del concetto di salute. Autore del primo trattato al mondo sul COVID-19, formulante la relatività dell’entrata del virus nelle cellule  e il COVID 19. La teoria modifica la filosofia preventiva e terapeutica delle pandemie.

Vito Galante

Le sfide della genitorialità: integrazione tra il metodo kairos di educazione alla salute e il counselling medico kairologico centrato sulla persona nel laboratorio creativo di genitorialità.

 

Obiettivi del Congesso

  1. Celebrazione del 26° della Università Ambrosiana e del 30° dell’istituzione di counselling medico come disciplina medica (il cui metodo clinico e le sue procedure di insegnamento hanno ispirato il “metodo clinico centrato sulla persona ), ringraziando Dio per la  vita e la vitalità dell’Università Ambrosiana i cui medici formati all’adolcentologia clinica, alla medicina centrata sulla persona, al counselling  hanno seguito dal 1995 almeno 70.000 adolescenti nelle cure primarie con un risparmio enorme di sofferenze e costi sanitari.
  2. arricchire l’ Università Ambrosiana di persone che hanno dato un grande contributo alla scienza medica e alla medicina;
  3. peomuovere l’itituzione della la Medicina centrata sulla persona come paradigma della Medicina a livello mondiale;4promuovere l’istituzione a livello mondiale del concetto di salute come ” La scelta ( libertà umana), delle migliori possibilità (il mistero della loro percezione) per essere la migliore persona umana ( natura umana misteriosamente  chiamata alla realizzazione della verità, amore e bellezza). Questo paradigma è vincente come programma politico anche per l’umanità intera;
  4. promuovere e arricchire un movimento medico internazionale finalizzato a rifiutare il degrado biotecnologico ed etico della scienza medica, distruggendo la medicina e il suo valore maieutico-antropologico e la “Medical education”, confondendo gli strumenti necessari con il significato e i valori etici oggettivi. Questo ha bisogno di coraggio, determinazione e organizzazione. Le omissioni mondiali e della WHO per lacune scientifiche nella prevenzione primaria non meccanicista  e secondaria, dimostrano le gravi conseguenze del dominio di un paradigma bio-tecnologico orientato dal profitto
  5. dare forza a “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” e allo “International Committee for Health and Medicine paradigms change”, fondato sulla medicina  centrata sulla persona , il concetto di salute , per la creazione di un sistema mondiale di salute orientato alla educazione alla salute, la prevenzione, la “self-care” , garantendo  cure  primarie e assistenza ospedaliera gratuite per tutti  gli abitanti del mondo e orientando a questi scopi  il mondo,  le istituzioni Europee ed italiane;
  6. creare relazioni piene di affetti positivi attraverso la scienza e la medicina e la gioia di trovare misteriosamente sulla strada della vita amici uniti fraternamente negli stessi valori, in un momento storico in cui verità, salute , libertà e responsabilità sembrano voler essere separate.

t

 

The Medical Science Paradigm Change

Il Cambiamento di paradigma della Scienza Medica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’IMPRESSIONANTE RISPARMIO DI SOFFERENZE E SPESE SANITARIE CON LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

Person Centered Medicine International Program

La prima ricerca pubblicata al mondo (2003) sugli effetti clinici della Medicina centrata sulla persona, con l’apprendimento da parte dei medici del “Metodo clinico centrato sulla persona” ha documentato un impressionante risparmio di sofferenze e spese sanitarie, con la diminuzione di prescrizioni di farmaci, esami inutili, ricoveri ospedalieri.

Malgrado questi dati, di cui prima di tutti la Regione Lombardia e poi i vari governi erano informati, le amministrazioni non si sono impegnate coinvolgendo le altre Università e i docenti delle scuole di Medicina generale al grande cambiamanto di paradigma della Medicina , realizzato nel 1998 dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana come fu pubblicato e riportato a su Internet :

Manifesto epistemologico della medicina centrata sulla persona

il 13 Ottobre 2017 è stato istituito il cambiamento epistemologico della scienza medica , della Medicina e del concetto di salute nel Congresso internazionale di Milano

Medical science and health paradigm change

I dati sul risparmio di sofferenze e costi e sulla storia della nascita e dello sviluppo della Medicina centrata sulla persona sono disponibili su Internet

Storia della Medicina centrata sulla persona 

I dati sul risparmio delle sofferenze e spese sanitarie  appaiono impressionanti

Effetti dell’insegnamento della Medicina centrata sulla persona

presentati dal prof.Giuseppe R.Brera autore del cambiamento epistemologico della scienza medica, della medicina e del concetto di salute su invito alla Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2011

Questo rende improrogabile un adattamento della sanità pubblica

Per questi motivi la Scuola medica di Milano, ha deciso d’iniziare una campagna di formazione in Italia per le Regioni e gli amministratori  della sanità pubblica, perché è intollerabile che alla data malgrado ripetuti solleciti sia al Ministero che in Lombardia , forse per scellerata ignavia di consulenti tecnici e per incapacità e ignoranza didattica, che gravi omissioni possano essere fatte a danno della salute della popolazione.

C’è da sottolineare che in Italia alla data non c’è un docente di medicina che sia sia formato all’insegnamento- grave ritardo- se si ecettua un piccolo numero della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana.

Il primo workshop di formazione è previsto per il 25 Luglio 2019 a Viareggio.

Informazioni sullo stesso blog e su

www.personcenteremedicineblog.wordpress.co

Questa situazione d’ignavia nella sanità pubblica si accompagna alla scellerata mancanza di previsione del fabbisogno dei medici italiani fatta dai Ministri passati del MIUR, Giannini e Fedele, per cui il paese è rimasto in stato di carenza. Questi effetti pagati dalla popolazione sono anche il frutto di un sistema universitario statalista e centralizzato e dell’ammissione a medicina con test che non selezionano le persone idonee all’arte.

Informazioni sul sistema universitario italiano nel blog.

 

 

 

 

PER UNA SANITA PUBBLICA CENTRATA SULLA PERSONA: IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA

 

 

       

La Scuola medica di Milano e la “Person Centered Medicine International Academy” il 25 Luglio ore 10 presso Villa Argentina , Via Vespucci 46 , Viareggio (Lucca)  promuovono uno workshop per gli amministratori pubblici  sul tema

PER UNA SANITA’PUBBLICA CENTRATA SULLA PERSONA:

IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA

Medical science and health paradigm change.


 La necessità della formazione alla Medicina centrata sulla persona del personale sanitario e dei docenti in Medicina, alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica e della “Medical Education” : l’impressionante risparmio di sofferenze e spese sanitarie”    

tenuto dal prof. Giuseppe R.Brera (1)

Registrazioni

segrgen@unambro.it

accrediti stampa

scuolamedicamilano@unambro.it

www.healthparadigmchange.it

www.personcenteredmedicineblog.wordpress.com

lo workshop è tenuto in lingua italiana 

(1) Direttore della Scuola Medica di Milano –Presidente Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, Director Person -centered medicine International Academy, Secretary of the World Committee of the World Health Charter

UNA RICETTA CONTRO L’EPIDEMIA DI PESTE

Lettera –invito ai docenti, ex allievi, allievi  collaboratori e amici, particolarmente ai medici formatisi nell’Università Ambrosiana, alla processione del “Corpus Domini”2017, a Milano.

Giuseppe R.Brera

  1. Il tempo difficile

Molti di noi sono assorbiti quotidianamente da un lavoro pesante, portando sulle spalle le sofferenze delle persone,in ambulatorio,in ospedale, in un clima di controllo burocratico e amministrativo finalizzato non alla qualità ma al risparmio delle spese sanitarie. Un lavoro spesso ingrato spesso nella non riconoscenza dei pazienti che alla fine della giornata o delle guardie e dell’attività ospedaliera lascia senza energie affettive e mentali e qualche volte con dubbi su scelte cliniche fatte in un clima di “ caccia alle streghe”, in cui il medico diviene capro-espiatorio di dinamiche affettive relazionali dei pazienti e dei famigliari. Lo scientismo richiede un medico computer che sia perfetto e funzioni come un software. Dai media poi arrivano bollettini di guerra e morte,in ogni dimensione e in più vi sono i problemi personali e famigliari. Alla fine della giornata il tentativo di chiudere la saracinesca è grande e di mettersi davanti alla TV addormentandosi per la stanchezza è frequente. Cosa può aprire la nostra vita ?

  1. Il medico, il paziente e la verità nascosta dalla malattia

Il desiderio di sicurezza e di stabilità è comune e la chiusura sembra una difesa giusta, ma questo finisce per chiudere anche al trarre dal lavoro la soddisfazione e la realizzazione. Il mantenere sembra più semplice che il cambiare. Si finisce per dare peso solo al contingente o alla comunicazione virtuale e di riportare nelle relazioni con i propri cari un modello culturale che passa dai pazienti a noi ,ipervalorizzante solo la percezione dell’utile e della soggettività per cui il medico e il paziente diventano strumenti.  Il fatto non toglie che nella malattia e nella domanda di guarigione, nella  ricerca di una diagnosi vera, l’uomo esprima il bisogno di una verità oggettiva e di un’identità che si costruisca su questo. La vera domanda nascosta è la diagnosi dell’essere persona, prima del quadro clinico, perché, come appare dal progresso delle scienze medici i malattia e qualità della vita e dunque di “scelte”, sono associati. A livello di comunicazione appare che la domanda di verità su sé si esprime  spesso nel linguaggio del medico e del paziente in cui la malattia viene posta come oggettivante la persona: “io sono-lui è un cardiopatico etc” oppure come possesso “ ho il cancro” “ ho la depressione”,  a seconda dei livelli di debolezza dell’io del paziente. Il “predicato” malattia definisce la persona e il suo essere. C’è una diffusione dell’identità nella malattia, che nasconde la ricerca di una verità oggettiva su cui basare il proprio essere. Questo conferma la diagnosi di Kierkegaard sull’esistenza come rapporto con se stessi, il mondo e Dio, domande del nostro essere confermate dallo studio degli adolescenti come domande d’amore, di verità e di bellezza. La domanda d’identità, che ci rivela la traccia “dell’Io sono” come rivelazione di Dio, ma che per noi è mistero,  ci permette di capire comunque che tutto quel che accade ha una sostanza,  un significato che trascende la nostra comprensione. Il corpo , su cui il paziente attrae l’attenzione , è parte del sé e la sua essenza è metafisica , parte dell’essere.  Lo spirito, e la soggettività con cui chiamiamo questa essenza non empirica di conseguenza non può essere tagliata fuori dall’esistenza e dal lavoro medico. Ecco perché il vero medico è un maieuta dell’essere, capace  di trasformare la paura della morte o il desiderio di morire, in desiderio d’identità e di libertà, base della possibilità d’essere persone vere e soggetti responsabili. Il medico dovrebbe essere capace di permettere alla persona la conoscenza della qualità del suo essere, alla base dello stile di vita, inducendo così una domanda d’identità e una risposta vera, come avviene nell’applicazione del metodo clinico centrato sulla persona. L’istigazione al suicidio o l’omicidio bianco sono, prima di essere un crimine normalizzato da leggi e cultura,  l’annullamento del desiderio di un’identità vera nell’ essere persona, di una vera realtà personale, non di una pseudo-realtà, base della libertà e che si esprime nella domanda di amore e di conoscenza della verità su se stessi. La distruzione della medicina e della scienza medica sta nell’annullamento del suo significato e il suo fine: la libertà dal male, la vita e l’amore per la vita con la chiusura della parola che dà la vita. Seminare la salute, intesa come “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”[1] [2]parte dunque da un’idea più o meno consapevole di una richiesta d’identità e di sicurezza conseguente  da parte del paziente,  fondata sulla verità su se stessi come valore oggettivo, cioè di una parola non di derivazione empirica, per cui la sofferenza e la malattia ne sono una manifestazione e acconsentire alla richiesta di una chiusura in una diagnosi clinica, significa cronicizzare una patologia e un lavoro infinito pieno di frustrazioni, con l’approvazione della case farmaceutiche.  Nascosta nella domanda di salute nella malattia c’è la domanda dell’uomo a partire dall’adolescenza : “ Chi sono io” , “ Perché sono nato se devo morire “   che esprime il mistero e l’angoscia della nostra origine e della nostra fine nel tempo e nasconde la domanda di verità sul nostro essere qui e ora. In questa luce  l’ultima domanda dell’uomo a Gesù, per parola di Pilato, dopo la sua affermazione “ Io sono venuto al mondo per rendere testimonianza alla verità” : “ Che cosa è la verità” e la non risposta verbale ma empatica dell’Uomo, è il passaggio da una cultura del “cosa è”, ellenistica, alla nascita di un nuovo mondo: la cultura del “Chi”, del soggetto persona che ha la possibilità di conoscere e testimoniare la verità. Questa domanda è nella nostra anima e nell’anima di chi chiede un’identità  in un “Chi sono io”, chiusa  nel corpo anche malato, a un altro che gli riveli l’identità sotto forma di diagnosi vera del suo essere persona,in cui è compresa la salute. Questo è il pathos nascosto del malato, non espresso nella parola e che chiede di essere rivelato, portato alla luce, perché questo significa portare alla luce l’uomo, il soggetto della sua vita. La malattia anche quando non è più possibile la parola, nasconde sempre una domanda di verità su se stessi, una domanda d’identità reale, una domanda di realtà personale . ( dove reale significo vero, nel senso anglosassone). In un certo senso il paziente chiede al medico di rivelargli una verità oggettiva che è in lui: un mistero nascosto. Ecco perché chiudere il paziente subito in una diagnosi clinica o in esami, a meno che non vi sia una minaccia immediata per la sopravvivenza , è un errore che non favorisce l’alleanza e le risorse soggettive  per la guarigione- vale a dire psico-neuro-endocrino immunologiche- come insegna il metodo clinico centrato sulla persona, fatto confermato dalla  ricerca di base che ha cambiato il paradigma della scienza medica.

  1. La peste

 

Certamente siamo in una cultura in cui è in atto una mutazione neuropsicologica delle persone, in cui l’identità è cercata nell’opinione, nel sentimento immediato, nell’immagine narcisistica, nel vedere se stessi e l’altro come strumenti di potere, danaro, consenso politico, immagine, emozione,  piacere,  comunicazione (“Sindrome del grande fratello”)[3] e anche espiazione inconscia di sensi di colpa come appare nella ricerca perversa di oggetti d’assistenza, che finisce nella speculazione e feretro della prevenzione e della crescita della responsabilità: (es. Se l’immigrato rende danaro e voti o salute dell’anima,  è meglio non prevenire l’immigrazione).  L’uomo oggi è attratto dall’oggetto di consumo – ne è anche condizionato- e nel desiderio o nel possesso di questo si annulla  come soggetto perdendo l’identità. La sicurezza e l’identità sono cercate nel consumo dell’oggetto, atto che consuma lo stesso soggetto nel desiderio e lo annulla nel possesso concupiscente, provocando depressione e malattia o conflitto. E’ l’apoteosi del blocco psico-affettivo a una fase pre-genitale, che innesta un circolo vizioso fondato sui sensi di colpa inconsci generati naturalmente da essa, “l’istinto di morte” freudiano in cultura come scriveva Franco Fornari. E’ l’auto-cannibalismo descritto da Karol Woitila, interpretato in chiave psicoanalitica. La sessualità, da atto genitale e generante nello scambio del piacere anche simbolico uomo-donna, o espresso nella creatività simbolica,  si riduce a essere oggetto di consumo: “fare sesso” e a pre-genitalità, costituendo la base antropologica dell’adattamento: “La desublimazione repressiva degli istinti sessuali”, di cui scriveva Marcuse, il “Deguello” della democrazia della libertà e dei valori su cui si fonda e morte dei diritti dell’uomo. La mutazione porta  alla perdita della domanda d’identità e all’imperialismo di ciò che appare ed è percepibile,  suggestiona e che fa provare emozione e piacere per la perdita dell’integrazione pre-frontale degli stimoli percettivi, base del pensiero critico.  E’ questa la “peste”  del tempo che aumenta il lavoro dei medici perché favorisce la patogenesi, i disturbi mentali e comportamentali, soprattutto la depressione e che affiora nella violenza omicida e anche, in modo speculare, nella motivazione inconscia al terrorismo, come catarsi della colpa nei confronti della legge, ma che nasconde sempre la domanda di senso, di un significato oggettivo e vero del proprio essere nel mondo per avere un orientamento certo nelle scelte. La paura di morire, la sofferenza infatti fanno percepire l’esistenza di se stessi, attraverso il corpo.  Io esisto se soffro , non perché sono un uomo libero nell’essere me stesso, cioè reale. Conoscere la verità su se stessi e in se stessi è condizione necessaria per la libertà , per migliorarsi e migliorare la prognosi

  1. Il “Corpus Domini” ,una ricetta contro la peste neo-cannibalica

Giovedi, 15 Giugno a Milano, dopo la S.Messa del Cardinale Scola in S.Lorenzo, vi sarà la processione dietro un pezzo di pane, “Corpus Domini”, per fede e ragione ritenuto da molti il Corpo di Cristo, apparentemente dall’esterno una sorta di delirio mistico nel credere e pensare che vi possa essere un Dio commestibile in un pezzo di pane., una sorta di “hamburger” vegano non fruibile da Mc Donald. Tuttavia attraverso la psicoanalisi kleiniana è possibile affermare che solo Dio poteva inventarsi di farsi pasto terapeutico per bonificare l’uomo dalla colpa e dai sensi di colpa che lo porterebbero all’autodistruzione e al cannibalismo. Ma la peste della sindrome del Grande Fratello, e dell’autocannibalismo della società dei consumi, in cui in fondo l’uomo divora se stesso o decide chi far vivere o morire non ci presenta un neo-cannibalismo ? Il bambino sano o malato ucciso  dentro il ventre materno rappresenta infatti spesso l’espiazione di sensi di colpa inconsci o un fastidio da eliminare perché scomodo e costoso. Il neo-nato non è  cannibalizzato dall’organizzazione di una sanità perversa , ignorante, vile e schizofrenica nei medici che alle sette fanno nascere e alle 9 fanno morire ? Senza conoscenze socio-analitiche Giovanni Poalo II° aveva profetizzato: “La società che uccide i suoi figli non ha futuro”.  Insieme alle forme diffuse di eutanasia, l’aborto è ormai un’ideologia normalizzata,  fondata sulla  perversione della Medicina fatta legge e cultura sulle stesse dinamiche, che si perpetuano, della guerra primitiva, un rito sanitario funesto, un atto neo-cannibalico che proietta nella società un veleno mortale, depressivo, nelle proiezioni dei sensi di colpa. La fede nel “Corpus Domini”, e la “Pentecoste” ( discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù hanno cambiato lo scenario antropologico. Se l’uomo ha la possibilità di assumere una natura divina, per Grazia, le vicende inconsce, interfacciate con la sua natura ontologica che lo condannano a morte scompaiono. L’incorporazione di Dio nella natura umana ha cambiato la storia, come è apparso dalla nascita nella medicina del “prendersi cura” del sofferente, un tempo emarginato perché macchiato dalla maledizione divina (la colpa nei confronti di Dio). Il perdono per la colpa è alla base dell’atto sanitario. Il vero medico, il vero infermiere infatti non giudicano, si prendono cura dell’altro. (Buon Samaritano). Il corpo e la mente sofferente del malato non nascondono più solo una domanda di verità e d’identità, ma qualcosa di molto più grande, una natura divina che soffre e che aspetta aiuto dallo stesso uomo. E’ un paradosso, l’Onnipotente, che si è fatto crocifiggere, ( fatto che disturba l’Islam) cerca cura nell’uomo malato, Il corpo dell’ammalato è il corpo di Dio che soffre. La sofferenza del malato nasconde dunque un conflitto profondo tra un “essere” uomo che vuole venire alla luce  e delle tenebre che cercano di ostacolarlo. Il medico è un maieuta molto più profondo di quel che gli sembra di essere, se già lo è.(il che richiede una formazione). Può essere una luce che squarcia l’oscurità , che permette la trasformazione della sofferenza in una culla ontologica di un nuovo essere uomo o donna, che di fatto cercano questo. Questo richiede tempo, libertà e una concezione della Medicina non riduttiva , meccanicista, come appare necessario dalle scienze di base. La domanda di verità del malato su se stesso e quindi il mondo è una domanda di una rivelazione ontologica sulla sua natura di uomo: condannato a morte o nella vita eterna ? L’uomo è dunque molto di più di quel che pensa, soffre, gioisce, possiede, lavora, crea. Non è strumento né oggetto, è il significato dell’universo . Il suo vero essere gli è stato rivelato da Gesù Cristo che per la sua vita si è fatto ammazzare, cambiando la storia del genere umano e dell’universo. Lo spazio-tempo, da allora aspetta di essere conosciuto dall’uomo, di essere rivelato da lui. L’uomo è il suo destino. Una teleologia centrata sulla persona è entrata nell’esistenza individuale e universale. Un nuovo Rinascimento è necessità di vita.

La processione a Milano, inventata dal Cardinal Federico Borromeo per chiedere la grazia di scacciare la peste e riabilitare i convalescenti, è quanto mai attuale.

5.Motivazioni al procedere e al precedere  dietro o avanti il Corpus Domini

L’Università Ambrosiana sarà presente come istituzione culturale e formativa per testimoniare con la sua presenza- la Chiesa di Ambrogio  fa precedere le Università come simbolo di una ragione testimone della Fede  – sette motivi, il primo: la riconoscenza nei confronti di Gesù Cristo fondatore di una nuova cultura fondata sulla verità dell’essere persona: “il chi”, rivelandosi significato dell’esistenza (“io sono la via,la verità e la vita-senza di me non potete fare nulla) e necessità per annullare la naturale soluzione di continuo tra vita e morte; il secondo: per testimoniare  come verità della ragione  l’essere – Dio, (Io sono) in un pezzo di pane donato alla commestibilità umana come “Corpus Domini” , annullante l’auto-distruzione umana attraverso l’eliminazione della necessità del “Capro espiatorio”: la proiezione della colpa cannibalica su ogni debole e quindi il perpetuare la croce ;il terzo : il vedere Dio in un pezzo di pane  è oggi una vera sfida alla  società dell’immagine e della comunicazione virtuale, dell’usa e getta; è l’eternità nascosta e comunicata. il quarto: per chiedere grazia contro la peste mondiale e per una medicina rinnovata sul piano etico e antropologico, annullando le forze delle tenebre contro la vita della nostra istituzione che da 22 anni combatte per mantenere l’etica ippocratica e l’innovazione formativa; il quinto per chiedere benedizione per la più importante operazione culturale nella storia della Medicina, dopo Ippocrate e Claude Bernard, che abbiamo promosso in Ottobre con il Congresso: “Medical Science and Health Paradigm Change : possa questo Congresso attrarre i sapienti e gli innovatori ; il sesto per chiedere grazia per ogni problema personale e per chi di noi è in difficoltà per questo; il settimo per chiedere che il nostro paese e l’Europa, smarriti, ritrovino le radici filosofiche e cristiane, anche illuminando stolti e ignoranti uomini politici e per pregare per Papa Francesco, perché dissotterri l’ascia della cultura cristiana e sia illuminato dallo Spirito di verità nella guida della Chiesa

Per questi motivi Le chiedo personalmente di essere presente, di camminare e pregare con noi se , non contagiato dalla peste , ritiene che quanto  ho scritto è giusto e se ha a cuore l’Università in cui si è formato e/o si forma. L’invito è esteso anche ai non-medici, agli amici e collaboratori. Chi è lontano, anche oltremare, almeno si unisca a noi nella preghiera. Esserci, in presenza o pensiero sicuramente fa bene alla salute, rende vitali  !

Con vive cordialità

Giuseppe R.Brera

 

 

Copyright Giuseppe R.Brera 2017

 

 

 

 

[1] Brera Giuseppe R. Person Centered Medicine Theory,Teaching Research. 2011 ;Int.J.of Pers.Cent.Med; 1:69-79

[2] Brera Giuseppe R. Introduction to Medical Science and Health Paradigm Change” Research Gate. DOI  DOI:   10.13140/RG.2.2.31541.06880 Available on Internet : www.healthparadigmchange.it

[3] Brera Giuseppe R. La sindrome del “Grande Fratello” e i magnifici sette, come essere genitori in un tempo difficile.Milano, ed. Università Ambrosiana; 2010

MASTER IN EDUCAZIONE ALLA SALUTE NELL’ADOLESCENZA

L’Università Ambrosiana ha un’eccellenza mondiale in Adolescentologia sia nella formazione dei medici-adolescentologi e counsellors secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona,  sia nell’Educazione alla salute nell’adolescenza. L’istituzione dell’Adolescentologia come campo di studio teorico e applicativo unificante le diverse discipline e centrato sulla persona dell’adolescente risale al 1987. Da allora si è sviluppata un’attività formativa che ha portato alla formazione di ca 70 educatori specializzati e di ca 300 medici che hanno seguito in Italia ca 80.000 adolescenti con un metodo nuovo valorizzante la persona.

La storia dell’Adolescentologia puo essere consultabile nel sito della Società Italiana di Adolescentologia e medicina dell’adolescenza  www.adolescentologia.it nel primo numero del Giornale Italiano di Adolescentologia, scaricabile gratuitamente.

Il master di Educazione alla salute nell’adolescenza, nato nel 1999 e tuttoggi unico al mondo, ha lo scopo di formare personale che sopratutto nella scuola sia capace di applicare i metodi formativi dello “Person Centered health training” che si è sviluppato dal programma “KAIROS” (1993)- ideati dal prof. Giuseppe R.Brera- teorizzatore dell’Adolescentologia e della Medicina centrata sulla persona- una straordinaria innovazione formativa che ha effetti sullo sviluppo delle risorse personali dell’adolescente a 360°.

Il Person Centered Health Training oltre a formare la persona, ha il 100% di  risultati positivi nelle  difficoltà scolastiche ed esistenziali dell’adolescente.

Programma del Master

Domanda d’ammissione