PUBBLICATO IL PRIMO TRATTATO AL MONDO SUL COVID-19

 

L’editoria dell’Università Ambrosiana, la cui Scuola Medica di Milano e leader nel mondo per la fromazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona e l’adolescentologia clinica, discipline nate nell’istituzione, ha pubblicato il primo trattato al mondo (in lingua inglese) sul SARS-COV 2 e il COVID-19.

Giuseppe R.Brera  :Sars-Cov 2 allostasis and the people and person-centered prevention-A new prevention strategy based on the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shut-down”  632 p. – 1065 references.  Parte prima : “The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pag. euro 30  e-book  e stampato    ISBN: 9798530093906

 

Il trattato introduce in virologia il concetto fisiologico di “Allostasi”, e affronta l’infezione nella prospettiva integrata, immunologica, biochimica,epidemiologica, preventiva e clinica,  nella prospettiva multifattoriale ed integrata propria della Medcina centrata sulla persona, che supera l’erroneo modello meccanicista-determinista con cui , in modo erroneo, oggi è concepita la scienza medica e la clinica.

Il trattato che sia aggiunge a quello recentemente pubblicato sul tema della Medicina centrata sulla persona , le sue applicazioni cliniche e il COVID-19,   

Giuseppe R.Brera: Person- Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person centered prevention theory ” – 131 p. -132 references euro 35 – e-book e stampato   ISBN: 9798726465432

 

Il trattato presenta, per la prima volta, la teoria della relatività dell’entrata del virus nelle cellule e le conseguenze anche mortali dell’infezione, dovuta all’alterazione lipidica delle membrane cellulari  che altera l’induzione dell’imunità innata e adattiva, spiegando la vulnerabilità dei pazienti con aterosclerosi.  Questo consente    l’individuazione preventiva dei soggetti a rischio  , la vulnerabilità all’infezione e una mirata prevenzion primaria e secondaria,  la cui omissione  è stata ed è la causa di piu’ di un milione di mortie per cui in Italia  il Comitato Sanitario nazionale ha chiesto le dimissioni del ministro della Sanità Roberto Speranza.

Con questi due saggi è possibile, senza dubbio, affermare che il prof. GIuseppe R.Brera , direttore della Scuola Medica di Milano , autore del nuovo modello teorico che spiega la pandemia e le sue-omesse- possibilità di prevenzione, sia il maggior esperto al mondo sulla materia, essendo l’unico ad  avere affrontato la patogenesi dell’infezione secondo il giusto modello teorico multifattoriale integrante  la virologia con  immunologia , biochimica, clinica,  epidemiologia, prevenzione. Oggi invece la pandemia è affrontata con un modello teorico determinista e monofattoriale, costruito esclusivamente su conoscenza virologiche frammentarie e  indirizzate solo alla prevenzione  meccanicista  e esclusivamente  bio-tecnologica.

 

Ordini editoriali:  (e-book o stampa)

editorialdepartment@unambro.it  cc   dipedit@unambro.it

 

 

 

PUBBLICATO IL PRIMO TRATTATO AL MONDO SUL COVID-19

 

L’editoria dell’Università Ambrosiana, la cui Scuola Medica di Milano e leader nel mondo per la fromazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona e l’adolescentologia clinica, discipline nate nell’istituzione, ha pubblicato il primo trattato al mondo (in lingua inglese) sul SARS-COV 2 e il COVID-19.

Giuseppe R.Brera  :Sars-Cov 2 allostasis and the people and person-centered prevention-A new prevention strategy based on the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shut-down”  632 p. – 1065 references. 
 Parte prima : “The
relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pag. euro 30  e-book 

 

Il trattato introduce in virologia il concetto fisiologico di “Allostasi”, e affronta l’infezione nella prospettiva integrata, immunologica, biochimica,epidemiologica, preventiva e clinica,  nella prospettiva multifattoriale ed integrata propria della Medcina centrata sulla persona, che supera l’erroneo modello meccanicista-determinista con cui , in modo erroneo, oggi è concepita la scienza medica e la clinica.

Il trattato che sia aggiunge a quello recentemente pubblicato sul tema della Medicina centrata sulla persona , le sue applicazioni cliniche e il COVID-19,   

Giuseppe R.Brera: Person- Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person centered prevention theory ” – 131 p. -132 references euro 35 – e-book e stampato

 

Il trattato spiega la teoria della relatività dell’entrata nelle cellule e dell’infezione, consentendo  ulteriormente  l’individuazione preventiva del rischio, la vulnerabilità all’infezione e la prevenzione secondaria,  la cui omissione  è stata ed è la causa di piu’ di un milione di mortie per cui in Italia  il Comitato Sanitario nazionale ha chiesto le dimissioni del ministro della Sanità Roberto Speranza.

Con questi due saggi è possibile, senza dubbio, affermare che il prof. GIuseppe R.Brera , direttore della Scuola Medica di Milano , autore del nuovo modello teorico che spiega la pandemia e le sue-omesse- possibilità di prevenzione, sia il maggior espert nel mondo sulla materia, essendo l’unico ad affrontare la patogenesi dell’infezione second o il giusto modello teorico multifattoriale integrante  la virologia con  immunologia , biochimica, clinica,  epidemiologia, prevenzione. Oggi invece la pandemia è affrontata con un modello teorico determinista e monofattoriale, costruito esclusivamente su conoscenza virologiche frammentarie e non indirizzate alla prevenzione non meccanicista né esclusivamente  bio-tecnologica.

 

Ordini editoriali:  (e-book o stampa)

editorialdepartment@unambro.it  cc   dipedit@unambro.it

 

 

 

 

 

COMITATO SCIENTIFICO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

 

Il Comitato sanitario nazionale è membro “dell’International Committee for health and medicine paradigm change” (ICHMPC) , di rilevanza mondiale, ha lo scopo di ordinare l’attività del CSN al paradigma della Medicina centrata sulla persona e alla diffusione e realizzazione della ” Charte Mondiale de la Santé-Youth Health Charter” 

Il Comitato scintifico è presieduto dal prof. Giuseppe R.Brera

Membri del Comitato scientifico internazionale del CSN (al 30 Giugno 2021) sono

1 .Giuseppe R. Brera 

MD MA,Hon. LD MA , Rettore dell’Università Ambrosiana, Direttore della Scuola Medica di Milano , presidente  della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Director Person-Centered Medicine International Academy, President of the International Committee for Medicine and Health paradigms change.( ICMHPC)

Il prof. Brera è autore del primo trattato al mondo sul COVID-19

2 Claudio Violato:  PhD , Hon SC MA,Pro-rettore “honoris causa”, Università Ambrosiana,Milano,  professor, dean assessment in Medical Education, University of Minnesota ,  Co-direttore dipartimento in medical education nella stessa Università., membro del board di presidenza dello ICMHPC)

3. Claude Robert Cloninger, PhD, Hon. LD MA, è direttore dell’Anthropedia Institute e professore emerito di psichiatria alla Washington University di St. Louis.  L’Anthropedia Institute è la componente di ricerca della Fondazione Anthropedia, un’organizzazione non-profit dedicata allo sviluppo del benessere attraverso l’innovazione nell’assistenza sanitaria e nell’educazione.  È ampiamente citato e onorato per la sua ricerca biopsicosociale sulla personalità e la salute. Il Dr. Cloninger ha pubblicato dieci libri e oltre 600 articoli in psichiatria, psicologia e genetica. È membro dell’American Academy for the Advancement of Science e della National Academy of Medicine negli Stati Uniti.

4. Roy Kallivayalil MD,MA, Hon. LD MA

È professore e Capo del Dipartimento di Psichiatria nel yPushpagiri Institute of Medical Sciences and Research Centre di Thiruvalla, Kerala-, India , è stato Presidente della Società Psichiatrica Indiana (2012-2013), Presidente dell’Associazione Mondiale di Psichiatria Sociale (2016-2019),  Segretario Generale,  dell’Associazione Mondiale di Psichiatria, Ginevra (2014-2020),  Presidente,  dell’Associazione Mondiale di Psichiatria Dinamica-  Sezione India, Presidente dell’Alleanza Nazionale per la Salute Mentale- in India.

5. Richard Fiordo 

PhD, Hon. LD MA , emeritus professor in Health Communication University of North  Dakota, membro del board di presidenza dello ICMHPC

 

 

 

CONGRESSO: MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E COVID-19

1995-2021

Convegno  internazionale in occasione del 26° Anniversario dell’inaugurazione dell’Università (24 Giugno 1995) e del 30° Anniversario della nascita del Counselling medico come  disciplina medica/Medical Education conference , on occasion of the 26th anniversary of the University Ambrosiana opening (24 June 1995)  and 30th anniversary  of the birth of “Medical Counselling” as Medicine’s discipline 

Il cambiamento di paradigma  centrato sulla persona ,del concetto di salute , della Medicina e il COVID-19

  The person-centered paradigm change of health and Medicine paradigms  and COVID-19 

Convegno a partecipazione  internazionale in occasione del 26° Anniversario dell’inaugurazione dell’Università (24 Giugno 1995) e del 30° Anniversario della nascita del Counselling medico come  disciplina medica/Medical Education conference , on occasion of the 26th anniversary of the University Ambrosiana opening (24 June 1995)  and 30th anniversary  of the birth of “Medical Counselling” as Medicine’s discipline 

              Sabato/Saturday 26 giugno /26 June 2021 , ore 16 -19,30- in sede virtuale/virtual venue“Zoom

E’ possibile avere gli atti del Congresso ( 61 pag. Italiano e Inglese ) con una donazione da questo sito e comunicandola a editorialdepartment@unambro.it CC  dipedit@unambro.it

Programma 

Introduzione e conferimento delle Licentiae Docendi ad Honorem da parte del Rettore dell’Università Ambrosiana dr. prof. Giuseppe R. Brera  MA LD

 

Relatori

Professori onorari dell’Università Ambrosiana/Ambrosiana University

Peter Sterling:: Allostasis and Human Design

( LD ad Honorem -Honorary speech)

Proposto per il premio Nobel per la formulzione della teoria dell’allostasi nel 1987 , che ha rivoluzionto la storia della Medicina

Robert Cloninger : Psychobiology of well-being & Person-centered Health Care

Il clinico e ricercatore che ha formulato la relazione tra personalità e qualità dominante della neuromodulazione.

( LD ad honorem -Honorary Speech)

Vincenzo di Nicola  The Place of the Person in Social Psychiatry: A Synthesis of Person-centred Medicine with Social Psychiatry in the Time of the New Coronavirus Syndemic”

Full Professor in the Dept. of Psychiatry & Addictions Medicine at the University of Montreal in Montreal, Quebec, Canada, Clinical Professor in the Dept. of Psychiatry & Behavioral Sciences at The George Washington University, in Washington, DC, USA, Honorary Professor of Psychology & Law, FADOM, Brazil

( LD ad honorem- Honorary Speech)

Piermario Biava La scoperta del codice epigenetico. Applicazioni cliniche e nella ricerca e clinica interazionista per la prevenzione e la cura della persona.

Proposto per il premio Nobel-Magister ad Honorem Università Ambrosiana ( 2018)

George Christodoulou  Mental Health Promotion from a Person-Centered Perspective.

  • Emeritus Professor of Psychiatry, University of Athens
  • Honorary President, Hellenic Psychiatric Association and Cyprus Psychiatric Association
  • Honorary President, Psychiatric Association for Eastern Europe and the Balkans, (WPA-affiliated, WFMH Voting member)
  • Chair, Conceptual Component, International College of Person-Centered Medicine
  • President, Society of Preventive Psychiatry (Voting member of the WASP, of the WFMH, and of the WASP, WPA-affiliated)
  • Past President, World Federation for Mental Health
  • Board Member, International College of Psychosomatic Medicine (formerly President of the College

( LD ad honorem -Honorary Speech)

Juan Mezzich The Collaborative, Integrative, Conceptual, and Operational Development  of a New Perspective in Medicine

Tenured Professor of Psychiatry at the Icahn School of Medicine at Mount Sinai in New York, Hipolito Unanue Professor of Person-Centered Medicine at San Marcos National University in Lima, and Editor of the International Journal of Person Centered Medicine, London. Past Secretary General and then President of the World Psychiatric Association (WPA) and Founding President of the International College of Person-Centered Medicine.

Claudio Violato Medical Student Satisfaction, Workload, Performance and Wellbeing Before and during the COVID-19 Pandemic (Magister scientiae, ad honorem-2004 -Medical Education

– Co-director Dpt Medical Education -Assistant dean, University of Minnesota Medical School. Founding member of the board of International Committee for Medicine and Health Paradigms Change. Scientific Director of  the Person-Centered Medicine International Academy,the World Federation and Society of Adolecentology (WFSA) board honorary member

Richard Fiordo Mixed Messages from the World Health Organization on the COVID-19 Pandemic” Messaggi contrastanti dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla pandemia di COVID-19

Professor emeritus University of North Dakota,Founding member of the board of nternational Committee for Medicine and Health Paradigms Change. The World Federation and Society of Adolecentology (WFSA) board honorary member

(Magister  ad honorem-2004 –  Health Communication science

 

Imer Paolo Callegaro  “Relatività del progetto educativo al concetto di persona”

Magister in adolescentologia clinica e Magister  counsellig medico

Domenico Francomano (ITALIA)  Medicina centrata sulla persona e counselling medico in Medicina d’urgenza

Licentia docendi ad Honorem (2017)– Magister  in Adolescentologia  e Magister in Counselling Medico

Vito Galante (ITALIA): Le sfide della genitorialità: integrazione tra il metodo kairos di educazione alla salute e il counselling medico kairologico centrato sulla persona nel laboratorio creativo di genitorialità.

Licentia docendi ad Honorem (2017) – Magister in Adolescentologia  e Magister in Counselling Medico-PhD in adolecentologia-Università Ambrosian

Giuseppe R.Brera: La medicina centrata sulla persona, la salute e il COVID-19 (Rettore dell’Università Ambrosiana- Direttore Scuola Medica di Milano- Director Person-Centered Medicine International Academy- President International Committee for Medicine and Health Paradigms Change, Presidente e fondtore della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza e WFSA.

Teorizzatore della Medicina centrata sulla persona e della relatività del concetto di salute. Autore del primo trattato al mondo sul COVID-19, formulante la relatività dell’entrata del virus nelle cellule 2 e il COVID 19, che modifica la filosofia preventiva e terapeutica

Gli obiettivi del Congresso sono stati

  1. Celebrazione del 26° della Università Ambrosiana e del 30° dell’istituzione di counselling medico come disciplina medica (il cui metodo clinico e le sue procedure di insegnamento hanno ispirato il “metodo clinico centrato sulla persona ), ringraziando Dio per la  vita e la vitalità dell’Università Ambrosiana i cui medici formati all’adolcentologia clinica, alla medicina centrata sulla persona, al counselling  hanno seguito dal 1995 almeno 70.000 adolescenti nelle cure primarie con un risparmio enorme di sofferenze e costi sanitari.
  2. arricchire l’ Università Ambrosiana di persone che hanno dato un grande contributo alla scienza medica e alla medicina;
  3. istituire la Medicina centrata sulla persona come paradigma della Medicina a livello mondiale;
  • promuovere l’istituzione a livello mondiale del concetto di salute come ” La scelta ( libertà umana), delle migliori possibilità (il mistero della loro percezione) per essere la migliore persona umana ( natura umana misteriosamente  chiamata alla realizzazione della verità, amore e bellezza). Questo paradigma è vincente come programma politico anche per l’umanità intera;
  • promuovere e arricchire un movimento medico internazionale finalizzato a rifiutare il degrado biotecnologico ed etico della scienza medica, distruggendo la medicina e il suo valore maieutico-antropologico e la “Medical education”, confondendo gli strumenti necessari con il significato e i valori etici oggettivi. Questo ha bisogno di coraggio, determinazione e organizzazione. Le omissioni mondiali e della WHO per lacune scientifiche nella prevenzione primaria non meccanicista  e secondaria, dimostrano le gravi conseguenze del dominio di un paradigma bio-tecnologico orientato dal profitto
  • dare forza a “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” e allo “International Committee for Health and Medicine paradigms change”, fondato sulla medicina  centrata sulla persona , il concetto di salute , per la creazione di un sistema mondiale di salute orientato alla educazione alla salute, la prevenzione, la “self-care” , garantendo  cure  primarie e assistenza ospedaliera gratuite per tutti  gli abitanti del mondo e orientando a questi scopi  il mondo,  le istituzioni Europee ed italiane;
  • creare relazioni piene di affetti positivi attraverso la scienza e la medicina e la gioia di trovare misteriosamente sulla strada della vita amici uniti fraternamente negli stessi valori, in un momento storico in cui verità, salute , libertà e responsabilità sembrano voler essere separat

 

 

Il cambiamento di paradigma della scienza medica

                                       The medical science paradigm change

 

 

 

 

 

 

 

CHIESTE LE DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO DELLA SANITA’ SPERANZA

 

Il prof. Giuseppe R. Brera, autore del primo trattato pubblicato  e distribuito nel mondo sul SARS-COV 2  e il COVID-19, in rappresentanza del Comitato Sanitario Nazionale, della Scuola Medica di Milano , e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolecenza, in concomitanza della petizione al Senato richiedente la sfiducia del Ministro:

PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA

ha chiesto le dimissioni immediate ed urgenti del Ministro della sanità per incompetenza a tutela della salute pubblica.

La petizione, alla luce degli inconfutabili dati scientifici evidenziati nel trattato del prof.Brera, evidenzia come il Ministro  Speranza, con il sotto-segretario Sileri e i consiglieri Ricciardi, Brusaferri,Rezza,Locatelli abbia omesso la prevenzione secondaria-l’intervento preventivo sulla popolazione a rischio ( anziani con co-morbidità) che avrebbe potuto evitare la strage .

La prevenzione  secondaria alla luce delle conoscenze scientifiche sulla SARS-COV 1 e una prevenzione primaria con una diversa filosofia basata sulla promozione e educazione della salute  della popolazione, finalizzata all’aumento dell’immunità naturale  e la terapia domiciliare, avrebbero potuto evitare la strage.

Il ministro inoltre ha dato indicazioni, durante la pandemia, all’aborto frmacologico in day hospital, che oltre a uccidere un essere umano espone , per azione del misoprostolo, la donna a un blocco delle difese immunitarie, esponendole al COVID-19.    ( leggere Expertize) 

Se l’analfabetismo medico-scientifico del ministro, porta la responabilità morale a chi ha eletto a tutela della salute della popolazione un ex assessore all’urbanistica laureato in scienze politiche, che nulla toglie alle sue responsabilità , non è giutificabile l’ignoranza scientifica dei collaboratori in particolare del sig.Ricciardi, suo consigliere, premiato da titolare del Vaticano, papa Francesco, già sotto indagine per l’induzione della vaccinazione esavalente, per azione della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza e per il conflitto d’interessi dello ex Direttore dello ISS Del Favero, membro del CDA fino al 2018 della Fondazione Smith-Kline, Italia, casa produttrice dei vaccini.

Articolo redazionale

( Rodolfo di Hautecombe)

 

Bibliografia

Person -Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- Practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19people and person-centered prevention theory ”
131 p. -132 references euro 35  ( e-book –  printed in distribution )
  

Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”
TREATISE  632 p. – 1065 references.   ( 4 parts)  ( in distribution within 26 June  1st part ”  Relativity of the virus entry”) Only printed  35 euro
(booking is possible) 

 

Purchase orders and booking:  University Ambrosiana editorial department

editorialdepartment@unambro.it

 

PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale , la Scuola Medica di Milano, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato una petizione, su basi scientifiche , per la sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza.

LA PETIZIONE

 

Oggetto: Un appello alla coscienza individuale dei Senatori: la richiesta di sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza e di una commissione d’inchiesta che accerti le responsabilità dello ex- Presidente del Consiglio Ministro Giuseppe Conte, del  Ministro della sanità Roberto Speranza,  dello ex Ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, del consigliere del ministro della sanità, Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza, del presidente dell’AIFA Giorgio Palù, del presidente del CSS Franco Locatelli, nel merito dell’assenza di efficaci  misure preventive del COVID-19 nella popolazione a rischio e non a rischio, della mancata instaurazione di una profilassi e di una strategia di trattamento precoce e delle indicazioni per l’aborto farmacologico da mifepristone-misoprololo in day hospital e dell’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali, di limitata efficacia.

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questa omissione nel mondo , al 3 Aprile, ha causato 2.850.000 morti  in Italia ha causato 118.000  morti (al 26 Aprile) . (TAB.1)

Alla luce di tale fallimento, in Italia,  per onorare la memoria delle persone decedute a causa del COVID-19,    e per assicurare agli Italiani una dirigenza sanitaria competente in vista di probabili ulteriori minacce epidemiche e per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, orientandolo alla prevenzione chiediamo la sfiducia o le dimissioni immediate del Ministro della salute  Roberto Speranza per i seguenti motivi prima del voto sulla mozione di sfiducia per i seguenti e oggettivi motivi:

  1. Il primo motivo della sfiducia è il non adattamento della sanità italiana al paradigma della Medicina centrata sulla persona, che un ministro della sanità dovrebbe conoscere. L’epidemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è il risultato colpevole della mancanza della prevenzione secondaria del COVID-19 nella popolazione a rischio, causata dall’adozione di uno sbagliato modello meccanicista della organizzazione sanitaria che non orienta alla promozione della salute, alla educazione alla salute e alla prevenzione, alle cure primarie precoci, ma solo a una terapia bio-tecnologica, orientamento benedetto dalle multinazionali dei vaccini e dei farmaci, per gravissima ignoranza del cambiamento epistemologico della Medicina.  Negli ultimi quarant’anni, lo sviluppo delle scienze di base e delle scienze umane ha permesso la fondazione della Medicina Centrata sulla persona e del derivato concetto di salute che ha portato a una nuova definizione di salute oggi definita come   “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” presentato  su invito   alla Organizzazione Mondiale della Sanità il 4 Maggio 2011 dal prof.Giuseppe R.Brera.   Purtroppo in Italia malgrado le sollecitazioni continue da 18 anni a numerosi governi e alla Regione Lombardia, l’adozione del paradigma che comporta un cambiamento della formazione del medico, già attuata presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e l’inizio di una formazione didattica dei docenti in medicina, oggi assente, non è stato attuato , a danno della popolazione, e dell’economia, malgrado la Medicina centrata sulla persona permetta il risparmio di almeno il 50% delle spese sanitarie e liberi nella popolazione energie morali e creative, come la ricerca ha dimostrato. La cosa paradossale è che lo stato italiano non solo non ha saputo fare suo un vero cambiamento della storia della Medicina ma l’ha ostacolato in vario modo, cercando d’impedire la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona, ignorando l’emergenza dell’assenza della formazione dei docenti in medicina al nuovo paradigma e mantenendo un sistema universitario obsoleto e non meritocratico.[1] Purtroppo l’analfabetismo scientifico degli ultimi ministri della sanità italiani e di passati assessori regionali lombardi, fino ad ora è stato vincente, fatto che evidenzia come il modello meritocratico che ha selezionato e seleziona i leader della Repubblica- il presidente Draghi è un’eccezione- basato sui corridoi dei partiti, danneggia il popolo italiano, come lo testimoniano 118.000 morti, se il sistema sanitario fosse stato organizzato secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona.

La politica preventiva adottata dal Ministro, che rientra nella mancata adozione del paradigma  in Italia, è stata fondata in modo sbagliato sull’equazione infezione-contagio=morte, fatto vero solo per anziani con co-morbidità, in cui non c’è prevenzione né trattamenti precoci adeguati,  inducendo una sorta di terrorismo sanitario, che perdura, riflesso dai media e alla base di gravi disturbi per la salute mentale[2] e al crollo dell’economia, che ha portato alcuni al suicidio, fondando solo e esclusivamente  una prevenzione primaria di natura meccanicista ( mascherine-chiusura locali pubblici, scuole, univerità), privando i cittadini dei diritti fondamentali alla libertà individuali con la chiusura nelle abitazioni e l‘impedimento agli spostamenti. (lockdown), con la legittimazione di una sorta di nuovo potere sanitario nella direzione di governo. Tutto questo avrebbe potuto essere evitato e l’epidemia sarebbe stata arrestata sul nascere se la pandemia degli asini  non avesse colpito anche la dirigenza sanitaria italiana, come imperversa da anni nei vertici delle organizzazioni sanitarie internazionali.

Prevenzione primaria meccanicista e determinista significa ignoranza colpevole che ogni malattia trasmissibile e non trasmissibile ha una patogenesi multifattoriale in cui è coinvolta in modo determinante la soggettività, cioè valori scelti, opinioni, emozioni, affetti, conoscenze apprese, scelte, e che associata all’immunità naturale e al metabolismo. Uno stile di vita non coerente con risposte adeguate alle domande profonde della natura umana (verità-amore-bellezza), alla base di scelte esistenziali e comportamenti dannosi per la salute, e che comprende la scelta della qualità dell’alimentazione riduce le difese. Nel modello attuale la salute è erroneamente attribuita solo al risultato “dell’omeostasi” concetto fisiologico superato- di variabili biologiche. La qualità dell’alimentazione è fortemente associata all’immunità naturale, e a una indiretta o diretta attività antivirale insieme alla vita emotivo-affettiva, in quanto permette d’introdurre le basi metaboliche per la sintesi di enzimi necessari per l’azione virucida, anti-batterica,  anti-tumorale del sistema immunitario .   Una cattiva alimentazione il terrore, la paura, l’evitamento e la depressione, i sensi di colpa inconsci diminuiscono le difese immunitarie naturali mentre una buona e salutare alimentazione e gli affetti positivi, fede, speranza, atteggiamento di lotta contro ogni male, compreso il male morale, le aumentano. Nella vecchiaia l’immuno-senescenza è associata a una condizione d’infiammazione cronica e a una cattiva alimentazione e spesso a una deprivazione affettiva come spesso accade nelle case di riposo, determinante una riduzione delle difese immunitarie  e a una maggiore vulnerabilità a ogni malattia, quando questi fattori di rischio sono presenti. Questo è il motivo della nota ridottissima risposta immunitaria dell’anziano alle vaccinazioni, (se non specifiche per l’età) dovuta alla immuno-senescenza[3] [4] con una ridotta produzione delle cellule pro-genitrici e la mancanza di attivazione dei linfociti T e B e della memoria immunitaria. Questo implica che la campagna vaccinale di massa anti–COVID-19, nell’anziano ha ridottissimi effetti anche costituiti dall’effetto psico-neuro-edocrino (chiamato placebo). I vaccini per gli anziani devono essere fatti in modo specifico. Se i vaccini non sono competenti bio-tecnologicamente per la diminuzione delle possibilità di immunità naturale e adattiva degli anziani la somministrazione dei vaccini a questa popolazione ha una efficacia ridotta. come dimostrano  i dati disponibili sulle riduzione dei ricoveri e sulle mortalità degli anziani ( ca il 50% ), in altri paesi probabilmente dovuta all’immuno-senescenza e alla co-morbidità.[5]  Non si hanno dati a nostra conoscenza sulla durata dell’immunità negli anziani e sull’attivazione sugli immunociti di memoria. Normalmente l’immunità Pfizer-Moderna è 6 mesi.

Prevenzione secondaria significa intervenire sulla popolazione a rischio introducendo fattori protettivi che costituiscano uno scudo metabolico-immunitario , aumentando la resilienza delle persone , impedendo la suscettibilità e diminuendo la vulnerabilità alla malattia, bloccando l’infezione e la replicazione del virus, intervenendo prima di tutto a livello di profilassi sulla qualità dell’alimentazione, lo stile di vita, e introducendo efficaci nutraceutici e misure efficaci alla prima manifestazioni dei sintomi prima di ogni tampone.    La stessa strategia, a livello di prevenzione primaria, blocca la pandemia perché impedisce l’evoluzione del virus nelle sue varianti.

Il virus SARS-COV 2 , ha un genoma simile al SARS-COV 1 ( 79 % Spike proteine-99% N-proteine), per cui l’applicazione della ricerca sperimentale , epidemiologica, clinica , finalizzata alla prevenzione e alla cura della prima pandemia sarebbe stata fondamentale ed è fondamentale per orientare alla prevenzione e alla cura. Questo studio da parte del Ministero della salute è mancato.

La ricerca epidemiologica sul SARS-COV 1 già mostrava che la severità clinica dell’infezione era presente in anziani con co-comorbidità. La pubblicazione della recente scoperta  sulla relatività del contagio alla degenerazione aterosclerotica delle membrane cellulari, dovuta ad unaabnorme presenza di colesterolo, conferma l’origine della riduzione delle difese immunitarie causata dal virus che entra nell’organismo attraverso micro-zone delle membrane degenerate, per endocitosi. L’alterazione della trasduzione del segnale dovuta alla degenerazione delle membrane in sinergia con il fenotipo immunitario dovuto alla condizione d’infiammazione cronica (Inflammaging) determina la mancata di risposta di un tipo di cellule immunitarie effettrici della difesa (TH1-CD8+) e dell’attivazione della risposta anticorpale dell’anziano con co-morbidità, portando a  un quadro di anergia immunitaria,[6] [7]  [8] responsabile delle complicazioni e della morte.

Questa scoperta conferma la già nota necessità di un completo cambiamento di prospettiva della filosofia preventiva che deve essere strutturata sull’aumento delle difese dell’immunità naturale degli anziani e dei soggetti a rischio e della popolazione, che avrebbe richiesto e richiede il passaggio del sistema sanitario italiano alla Medicina centrata sulla persona e al modello “People and Person Centered Prevention” (prevenzione centrata sulla persona). L’aumento delle difese immunitarie naturali sarebbe stato ed è facilmente realizzabile con la dieta e semplici nutraceutici naturali o immuno-stimolanti di sintesi, consentendo l’adeguato metabolismo, inducendo resistenza contro il virus che come lo HIV deprime le difese virocide. Questo orientamento  avrebbe potuto essere effettuato se il ministro Speranza , i suoi consiglieri, il comitato tecnico-scientifico eletto dallo ex-presidente Conte, avessero utilizzato conoscenze note dl 2005 e che avrebbero impedito l’ecatombe degli anziani con comorbidità, con semplicissime misure di promozione della salute, con una dieta anti-virale che avrebbe potuto introdurre note sostanze che impediscono il contatto del virus con le cellule e aumentano le possibilità di immunità naturale ed adattiva[9] che può distruggere il virus prima dell’entrata nelle cellule. Il problema è attuale per la pandemia in atto e per il rischio di prossime dovuto alle varianti perché i vaccini attuali non permettono protezione contro le varianti e gli Italiani non possono vaccinarsi ogni 8 mesi (durata dell’immunità) né portare mascherine a vita. Questa filosofia, omessa per ignoranza,  permette inoltre la prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili, quali il cancro.

In Italia il rapporto caso clinico/fatalità nell’anziano sopra gli 80 anni è 20,4% , il che significa che 2 e ½ (ca) anziani ammalati su 10 muoiono se affetti da grave sindrome clinica e sopra i 70 il 12,8 % ; in totale sopra i 70 anni la mortalità è del 33, 1 % dei casi clinici, (3 malati su 10)mentre da 0-29 anni la mortalità è zero.(TAB.1) Questo dipende dal fatto che il virus nei giovani è distrutto dalle difese immunitarie naturali umorali senza penetrare nelle cellule per la integrità delle membrane cellulari e  la presenza del timo

TAB. 1

 

Malgrado questi dati,  le fulgide intelligenze dello ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, del Ministro Speranza, del suo consigliere Ricciardi, del comitato tecnico scientifico,  hanno dato indicazioni per la chiusura di scuole e università, fatto assolutamente sbagliato perché la fonte dell’epidemia, dai dati epidemiologici del SARS-COV 1 appare essere più sulla frequenza dell’uso di mezzi di trasporto, che con misure banali e facilmente realizzabili, avrebbero potuto e possono essere messi in sicurezza preventiva del contagio proteggendo dall’infezione e dal contagio  bambini e  giovani e insegnanti con misure adeguate di profilassi, finalizzata a uno scudo metabolico-immunitario, che previene il contatto del virus con le cellule epiteliali , endoteliali, immunitarie che estesa alla popolazione avrebbe consentito  vita normale e lavoro.

Il primo motivo della richiesta di sfiducia parlamentare del Ministro Speranza è dunque l’avere completamente sbagliato strategia preventiva omettendo completamente la prevenzione secondaria, che dall’inizio avrebbe interrotto l’epidemia, possibile con i dati dell’epidemia SARS-COV 1, scomparsa senza vaccinazioni di massa, e avere impostato la prevenzione primaria per tutta la popolazione solo con misure meccaniciste. Questa omissione ha causato 118.000 morti e nell’attualità rende vulnerabile la popolazione italiana ad altre possibili pandemie .

La prevenzione secondaria e primaria, sarebbe stata ed è possibile con una strategia basata sulla promozione della salute degli anziani, semplicissima e poco costosa,  centrata sull’introduzione di nutraceutici noti dal 2005 per la loro efficacia nell’impedire il contatto del virus con le cellule epiteliali e immunitarie e per la stimolazione delle cellule immunocompetenti per la distruzione del virus, come già detto.

Invece l’attuale luminare della sanità  italiana ha puntato sull’attesa messianica di vaccini sperimentali, fatti sul primo ceppo virale, per cui inattivi sulle varianti sudafricana e brasiliana e altre prossime  e poco attivi sulla inglese come è documentato dalla ricerca .   Inoltre l’immunità adattiva anticorpale  è limitata  a  6 mesi dopo la seconda dose (Pfizer-Modrna) per soggetti sani e più giovani mentre la popolazione a rischio a causa dell’immuno-senescenza e/o dell’infiammazione cronica polmonare è poco protetta, senza contare i danni alla salute mentale, i suicidi, i danni al lavoro e all’economia.  Le campagne vaccinali di massa con vaccini non specifici per tutti e per gli anziani, fatti solo su una ceppo virale , hanno un’efficacia limitata, non sono attivi contro le varianti  e non si conoscono  i probabili effetti avversi a lunga distanza. Non è una strategia giusta, in vista anche in vista di prossime pandemie.   C’è inoltre il dubbio scientifico che i vaccini a Rna messaggero possano indurre il cancro e  possibili reazioni autoimmuni.[10] Per assicurare e prevenire gli effetti avversi dei vaccini sono necessari studi epidemiologici che durano anni, per cui gli italiani, terrorizzati dall’insipiente e spesso sbagliata campagna mediatica sono stati trattati come cavie e non sono stati fatti acquisti selettivi secondo la maggiore qualità dei vaccini.  Autorevoli scienziati hanno evidenziato il rischio e i limiti sperimentali delle affrettate sperimentazioni [11]delle case produttrici attratte dal panico mondiale che  permette grandi affari.

Le minacciose  mutazioni esponenziali del virus, che stanno causando delle stragi, anche incentivate dagli stessi vaccini, la poca durata della difesa, rendeva e rende una strategia meccanicista di prevenzione primaria e secondaria solo vaccinale,  specifica solo su un ceppo virale e di limitata durata assolutamente complementare rispetto  a una una basata sulla creazione di uno scudo metabolico e immunitario nella popolazione, che protegge da tutte le varianti, attraverso l’educazione alla salute alimentare anti-virale e le cure primarie, tale da impedire o ridurre la sindrome clinica  e promuovere una  prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili. Questo avrebbe richiesto il cambiamento della filosofia del sistema sanitario italiano, adattandolo al cambiamento indeterminista della scienza medica, “La Medicina centrata sulla persona” che orienta alla prevenzione aumentando libertà e  senso di responsabilità delle persone per la realizzazione del nuovo paradigma: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che è anche un paradigma fondante una nuova  filosofia politica: “ La politica centrata sulla persona”[12]

La diminuzione della possibilità d’infezione (suscettibilità), dipende dal sistema immunitario, che avrebbe potuto essere rinforzato con l’educazione all’uso di nutraceutici  che oltre a impedire la possibilità di contatto del virus con le membrane cellulari aumentano l’immunità naturale, e anche sinergicamente con preparati di sintesi che sono venduti nei supermercati, fatto fondamentale per le persone anziane o non con comorbidità a rischio di severità clinica e di morte. ma anche per tutta la popolazione. Questo avrebbe reso inutile la chiusura (lockdown) e impedito il crollo dell’economia. Questa grave omissioni è una ben più grave pandemia: la pandemia degli asini in atto nell’Organizzazione Mondiale dell Sanità  e in molti paesi diretti da emuli del nostro luminare alla sanità.

La SARS_COV 1 è scomparsa senza vaccinazioni di massa e  questo avrebbe dovuto dire qualcosa alle fulgide intelligenze guida della sanità italiana. Il fatto che le case produttrici di vaccini dal 2002 al 2019 non avessero investito un dollaro sulla produzione di un vaccino contro il SARS-COV 1 ben conoscendone l’inutilità, essendo il virus, come lo HV1, altamente mutante, avrebbe dovuto dare delle indicazioni. Infatti con le nuove varianti siamo di nuovo al punto di partenza se non cambia la strategia preventiva.

L’omissione della prevenzione secondaria e l’errore strategico anche nella primaria, rendono questo ministro responsabile della diffusione della pandemia in Italia insieme ai  suoi consiglieri  e attualmente un pericolo per la salute pubblica e la sua impreparazione un pericolo per la salute pubblica  Nella emergenza attuale e nelle probabili prossime, l’analfabetismo o il semi-analfabetismo scientifico e medico è pericoloso sul ponte di comando, né la frammentazione virologica da sola può ispirare un’ organizzazione preventiva, come si è visto.  Affidare il comando di una nave nel mare in tempesta a chi non conosce le carte nautiche e non sa  governare una nave , e per questo  incapace per questo di tracciare un rotta per la sopravvivenza e di organizzare la nave nella tempesta dando comandi opportuni, significa condannare la nave al naufragio.

II° Il secondo motivo della petizione per la sfiducia del Ministro Speranza è ancora più grave.

Il signor Ministro  Roberto Speranza nel pieno della pandemia ha dato alle regioni indicazioni per l’esecuzione dell’aborto farmacologico in day hospital, normalizzando così ancor più l’uccisione di un essere umano nelle prime fasi della vita e un danno iatrogeno alla donna.  L’aborto farmacologico riducendo l’immunità naturale espone la donna all’infezione virale e batterica  fino alla morte per shock settico.

L’aborto farmacologico è realizzato con la somministrazione di due molecole: il mifepristone (RU486)  e il misoprostolo. Il mifepristone  blocca l’azione dei glicocorticoidi e del progesterone e interrompe la gravidanza provocando la morte del feto. Il misoprostolo invece promuove il processo espulsivo del cadavere dalla donna. Le due molecole controllano il sistema neuro-immuno endocrino [13] .Il mifepristone impedisce la sintesi di ca 100 proteine trascritte dai glicorticorticoidi . Il misoprostolo induce immuno-soppressione tramite l’aumento indotto di PGE2 (prostaglandine) [14] anche nel tessuto polmonare favorendo infezioni virali e batteriche. Questo è il motivo per cui alcune donne muoiono per infezioni non trattabili per shock settico in tre giorni.  L’esposizione all’aborto farmacologico rende più vulnerabile la donna a qualsiasi infezione e in maggior modo a quelle che deprimono il sistema immunitario come COVID-19 e HIV. La liberalizzazione dell’aborto farmacologico, in periodo pandemico, è stato a dir poco demenziale un vera espressione del livello morale e scientifico della dirigenza sanitaria italiana. Dove era finito il docente di Igiene dell’Università Cattolica Walter Ricciardi, consigliere del Ministro, già sotto inchiesta della magistratura insieme all’altra luminare della sanità italiana Beatrice Lorenzin, per avere omesso di considerare il raddoppio del tasso di mortalità neonatale per morte improvvisa dovuto dalla vaccinazione esavalente da loro perorata; forse gli illustri senatori non sanno che lo ex direttore dello ISS, Del Favero era fino al 2018 nel consiglio di amministrazione della casa produttrice di vaccini , fondazione Smith-Kline Italia, tristemente nota per avere ricevuto una multa di 250 milioni di dollari dalla FDA  americana nel 2004, per avere falsificato dei risultati scientifici asseveranti l’effetto suicidogeno di un anti-depressivo da loro prodotto, tuttora in commercio in Italia. Rispetto agli effetti patogeni della RU 486  dove erano finiti anche il Brusaferri presidente dello ISS, e il Rezza: “ Direttore generale della prevenzione”, il presidente del CSS  Franco Locatelli anche medico del “Bambin Gesù”, e il Palù, Presidente dell’AIFA ?  Al dato della paralisi delle difese immunitarie nella donna che si sottopone all’aborto farmacologico, si aggiunge la sua esposizione  alle sue frequenti conseguenze come  emorragie anche minaccianti la vita che secondo le indicazioni del fulgido luminare della salute degli italiani, Speranza, dovrebbe trattare a casa, dove può anche morire, tenendo presente che i sensi di colpa per la scelta abortiva, promuovono nella donna la tendenza a nascondere l’origine dei suoi problemi e a viverli come espiazione. Se la donna muore , se il medico di famiglia non sa che si è sottoposta alla RU 486, nessuno potrà risalirne alla causa, per cui il medico che l’ha prescritta ha la coscienza a posto e il rilievo epidemiologico è impossibile.  Il misoprostolo inoltre nei feti che sopravvivono all’aborto-sempre che non vengano uccisi da qualche solerte medico avvezzo all’omicidio nelle camere di sterminio ginecologico, induce malformazioni per il 24%.

3 Il terzo motivo per cui è necessaria e urgente la sostituzione del Ministro Speranza nel governo è la mancata organizzazione di un sistema terapeutico di cure primarie, che avrebbero potuto intervenire precocemente e facilmente sull’infezione, prima di 7 giorni,  basato su una possibile e facile attività preventiva e terapeutica dei medici di famiglia basato su farmaci efficaci esistenti in commercio e l’immuno-stimolazione preventiva anche con sostanze di sintesi e naturali di costo superfluo. Il Ministro è invece ricorso al TAR per difendere una misura protocollare che suggerisce l’utilizzo di un banale farmaco antipiretico-analgesico, (paracetamolo) nelle prime fasi della malattia, suggerendo una pericolosa “attesa vigile” dell’evoluzione clinica mentre una stessa ricerca dello ISS ha evidenziato l’esistenza di un noto farmaco antiinfiammatorio, che ha effetti virucidi contro il SARS-COV 2 (Nimesulide).  [15] Il luminare della sanità italiana e le fulgide intelligenze scientifiche e cliniche consiglieri, non hanno saputo imparare nulla dagli straordinari successi terapeutici ottenuti da un medico italiano ,Cavanna,  a cui il Time ha dedicato la copertina, e dall’uso clinico della Nimesulide a casa che ha dimostrato la totale remissione del COVID-19, rispetto ai controlli,[16] confermante clinicamente la ricerca sperimentale..  Il ministero e l’AIFA inoltre hanno continuato fornire informazioni  contro l’uso della idrossiclorochina, la cui evidenza scientifica di inibizione dell’infezione virale, perché alcalinizza gli endosomi, è inconfutabile, confermata dalla applicazione clinica che nei primi sette giorni ha salvato molte vite umane. Il nostro luminare, titolare della sanità, sostiene la bontà del paracetamolo e “una vigile attesa” dell’evoluzione clinica, invece di un trattamento precoce, tale che ha portato, con questa indicazione,  al ricovero di  pazienti in gravi condizioni. Questo è uno dei motivi che permettono di considerare le scelte del Ministro Speranza un inconfutabile pericolo per la salute degli italiani, pericolose in vista di futuri gravi rischi epidemici e per l’organizzazione della sanità italiana.

In sintesi le ragioni della richiesta di sfiducia evidenziano che le azioni passate del ministro e le sue omissioni non sono state in grado di prevenire il diffondersi della pandemia, omettendo completamente la prevenzione secondaria e paradossalmente sostenendo in modo assolutamente sbagliato una strategia clinica di attesa  “attesa vigile” con somministrazione di un antipiretico e addirittura e limitando esclusivamente la prevenzione a misure meccaniciste conculcanti i diritti fondamentali dell’uomo.  Per la stessa amorale incompetenza è responsabile delle indicazioni alle regioni per l’aborto farmacologico in day hospital, non seguite dal Piemonte e dall’Umbria, esponendo le donne al contagio virale e agli effetti iatrogeni della RU486, che viene prescritta senza ragioni cliniche: la gravidanza è infatti un fenomeno fisiologico. Questi dati documentano che il Ministro Speranza non solo ha omesso la prevenzione secondaria e la profilassi primaria ma lo stesso analfabetismo scientifico e medico lo porta a intervenire sulla clinica in modo assolutamente incompetente. D’altra parte cosa ci si puo’ aspettare da un uomo di partito , laureato in scienze politiche ?   

  1. Il quarto motivo della richiesta di sfiducia è il fatto che il Ministro non si sia interessato dall’inizio dell’esistenza di un’organizzazione preventiva basata sulla prevenzione secondaria (la popolazione a rischio) e cure primarie precoci domiciliari intervenendo solo con un prevenzione primaria solo meccanicista. Il fatto la dice lunga sull’importanza che ha dato e dà alla stessa, e sulle sue competenze , senza valutare le omissioni di un ex funzionario del ministero, oggi inquisito dalla procura di Bergamo. Il fatto che l’OMS, l’Europa e molti paesi abbiano fatto la stessa omissione non può essere un’attenuante.

In sintesi le ragioni della sfiducia appaiono evidenti dai motivi sopraelencati che hanno come denominatore comune l’omissione di una strategia sanitaria centrata sulla prevenzione secondaria, facile e possibile basata sulle conoscenze scientifiche dal 2002[17] , l’organizzazione di un sistema di rilevamento immediato dell’infezione e il suo trattamento precoce,  capace d’individuare prima di essa i soggetti a rischio  per un intervento immunostimolante istituendo la profilassi e il trattamento precoce  domiciliare dell’infezione, che avrebbe evitato i ricoveri e l’ecatombe, come è stato dimostrato. Prima di questo e ancora più grave è l’avere dato indirizzo per  l’esposizione delle donne in stato di gravidanza alle infezioni e a gravi danni per la salute, fino alla morte, dovuta alla RU486, sotto pressione di organizzazioni mediche deviate che vogliono espellere dai reparti di ostetricia-ginecologia l’aborto chirurgico, a causa della situazione schizofrenica del reparto in cui  una sala ostetrica fatta per far nascere i bambini, a ore comandate, diventa una camera di sterminio ginecologico, e nel reparto accanto a donne che devono partorire vi sono donne che vogliono abortire. Gli illustri senatori che ascoltano questa petizione non sanno che le conseguenze psico-sociali dell’aborto sulla famiglia e sulla società sono catastrofiche, per le conseguenze psicologiche e psichiatriche sulla donna che può giungere anche all’infanticidio, sotto l’effetto degli anti-depressivi, come è successo in un famoso caso mediatizzato (Cogne). L’attività clinica-psicoterapica che tratta spesso madri che hanno abortito, rilevano fantasie e pulsioni infanticide oltre alla depressione , reazioni vicine alla schizofrenia e disturbi psicosomatici .[18]

Le ragioni della richiesta della commissione d’inchiesta per definire le responsabilità della  mancata prevenzione del COVID-19 per lo ex Presidente del consiglio  Conte, il ministro Roberto Speranza, la ex ministro dell’istruzione Lucia Azzolina (per la chiusura delle scuole e per i “banchi a rotelle”) , del ministro dell’Università Gaetano Manfredi (per la chiusura delle Università),del consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del Direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza , dei membri del Comitato tecnico scientifico del governo Conte,  del presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, per l’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali senza considerazioni sulle possibilità degli effetti avversi, che devono portare a una discriminazione per la sicurezza e la loro somministrazione a immuno-senescenti, e per il permanere dell’autorizzazione al commercio della RU486, che ha controindicazioni sanitarie oggettive, convergono sulle ragioni della richiesta di sfiducia del Ministro.

Gli Italiani hanno diritto a un sistema sanitario orientato alla promozione alla salute e alla prevenzione, che solo il passaggio alla Medicina Centrata sulla Persona  con il paradigma della “ People and Person Centered prevention” incentivante la “self-care”[19] , l’educazione alla salute, la prevenzione puo’ offrire, e a essere governati da persone capaci e preparate che arrivano al ponte di comando perché avvezzi ai corridoi di partito, secondo il modello meritocratico della Repubblica Italiana, che ha condotto all’agonia il paese e alla perdita della sua identità culturale. Il Ministro della sanità Roberto Speranza  deve essere sostituito al più presto: lo chiedono 118.000 morti e le donne vittime degli effetti della RU-486, e gli uomini e donne uccisi nelle prime fasi del loro sviluppo e perché è necessario un cambiamento di filosofia del sistema sanitario nazionale che deve essere ri-orientato organizzativamente sul paradigma della medicina centrata sulla persona il che vale a dire: promozione della salute, educazione alla salute, cure primarie ispirate dalla Medicina centrata sulla persona che richiede la formazione dri docenti in medicina, l’organizzazione di un sistema epidemiologico centrato sul medico di famiglia per la rilevazione precoce delle patologie trasmissibili e non trasmissibili. Il passaggio a una prevenzione centrata sulla persona permetterebbe di liberare le regioni italiane dal Corona-virus in due mesi, al massimo, e proteggere il paese dai rischi di future pandemie e d’indurre una prevenzione crociata con altre malattie trasmissibili e non trasmissibili.

Siamo di fronte a una multinazionale dell’ignavia e dell’ignoranza  guidata da un laureato in scienze politiche, esperto di partito, guida la sanità italiana? E’ in atto di fatto, una nuova e più pericolosa pandemia:” La pandemia degli asini”,  che contagia non solo l’Italia ma l’OMS, L’Europa e molti paesi in cui elementari valori di civiltà e libertà sono sovvertiti e che è una vera emergenza sanitaria perché lascia indifesa la popolazione, mentre vi sono rischi pandemici ancor più pericolosi del vecchio  SARS-COV 2 o della variante inglese, indiana, brasiliana.

Questa petizione vuole superare il suo contesto epistemologico, scientifico, preventivo e clinico ma essere un appello alla coscienza morale individuale dei senatori della Repubblica italiana eletti per fare il bene del suo popolo. Sapranno essi votare individualmente secondo coscienza o invece seguiranno  le direttive de parte ? E’ meglio eliminare dal ponte di comando ignoranza e impreparazione a governare la nave nella tempesta, e che per analfabetismo delle carte nautiche puo’ solo far affondare, promuovendo l’immediata sostituzione del Ministro della salute, o tenerlo per favorire un equilibrio di governo che comunque, può solo guadagnare forza e credibilità anche internazionale se questo comandante viene sostituito. Si tratta dunque per i senatori di una scelta di coscienza, di vita o di morte, anche per la loro stessa salute e quella e dei loro cari e per tutto il paese, che potrà essere determinante per il futuro della Repubblica italiana  di fronte a gravi e probabili futuri rischi pandemici, già esistenti. Il sistema sanitario deve essere ristrutturato e orientato alla promozione della salute, basata sull’educazione sanitaria , la “self-care” e la prevenzione, adottando il paradigma della prevenzione centrata sulla persona. Lo chiede anche la memoria di 118.000 morti. Questa scelta di coscienza  ha valore agli occhi di Dio, sempre dalla parte della verità e della libertà dell’uomo che nasce solo dalla verità , e assume un significato particolare a pochi giorni dalla celebrazione della festa della Liberazione dalla perdita della libertà individuali, madre della Costituzione. Per potere tornare a vedere gli italiani liberi dalle maschere, per potere non vedere più ricoveri per i vari COVID, per proteggere la popolazione da tremende varianti, la politica sanitaria italiana deve cambiare radicalmente, sulla base dei principi della prevenzione centrata sulla persona, che è fondata sulla verità, sulla libertà e la dignità dell’uomo sano e malato espressa dall’attuale  concetto di salute che l’OMS non ha ancora adottato ma che l’Italia, prima nel mondo può, fare, visto che la Medicina centrata sulla persona è nata  qui . Si è sani solo se si sceglie secondo verità, per essere persone migliori e autenticamente libere. Il nostro organismo biologico infatti segue la qualità del nostro essere persone. Il  sistema psico-neuro-endocrino- immunitario,  che ci permette di vivere e la cui perfezione non abbiamo creato noi, lo insegna.

 

Giuseppe R. Brera

 

Direttore della Scuola medica di Milano   e della “Person Centered Medicine International Academy

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

 

 

[1] Giuseppe R.Brera Il federalismo universitario e scientifico. Il fallimento del sistema universitario e scientifico. Milano;Università Ambrosiana Edizioni, 2010

[2] International College of Person Centered Medicine. Proceedings of the Conference Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-8 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

 

[3] Chen Y, Klein SL, Garibaldi BT, Li H, Wu C, Osevala NM, Li T, Margolick JB, Pawelec G, Leng SX. Aging in COVID-19: Vulnerability, immunity and intervention. Ageing Res Rev. 2021 Jan;65:101205. doi: 10.1016/j.arr.2020.101205. Epub 2020 Oct 31. PMID: 33137510; PMCID: PMC7604159.

 

[4] Nalin D. Immunosenescence and Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Vaccine Development. J Infect Dis. 2020;222(12):2114. doi:10.1093/infdis/jiaa564

 

[5] Usmani SS, Raghava GPS. Potential Challenges for Coronavirus (SARS-CoV-2) Vaccines Under Trial. Front Immunol. 2020;11:561851. Published 2020 Sep 29. doi:10.3389/fimmu.2020.561851

 

[6] Giuseppe R.Brera Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method. Clinical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person-centered prevention theory Milan; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo)

[7] Giuseppe R.Brera Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo dal 30 Maggio 2021)

[8] Giuseppe R.Brera The “Person-centered health relativity” and the “people and person-centered prevention” theories: from epistemology to the covid-19 pandemic shut-down. Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

 

[9]  Giuseppe R.Brera  The COVID-19  zero-risk easy induction by  antiviral diet and nutraceuticals. A metabolic-immune shield- based people and person-centered health program  University Ambrosiana Editions, 2021  University Ambrosiana Editions, 2021 (in distribuzione nel mondo dal 30 Maggio)

[10] Ibidem 6

[11] Doshi P. Will covid-19 vaccines save lives? Current trials aren’t designed   to    tell us. BMJ 2020;371:m4037  http://dx.doi.org/10.1136/bmj.m4037

Published: 21 October 2020

[12] Giuseppe R. Brera  La politica centrata sulla persona. Milano; Edizioni Università Ambrosiana. 2014.

 

[13] Miech RP. Pathophysiology of mifepristone-induced septic shock due to Clostridium sordellii. Ann  Pharmacother. 2005 Sep;39(9):1483-8. doi: 10.1345/aph.1G189. Epub 2005 Jul 26. PMID: 16046483.

 

[14] In influenza A virus infection, it was described that the augment of PGE2 secretion inhibits type I interferon release, macrophage apoptosis, antigen presentation and T cell mediated immunity, with consequent increase in virus burden . Using genetic and pharmacological tools to inhibit PGE2 production, it was shown an increase in the survival of lethally virus-infected mice, and PGE2 inhibition was suggested as a treatment- da

Fraga-Silva, Thais Fernanda de Campos et al. “COVID-19: Integrating the Complexity of Systemic and Pulmonary Immunopathology to Identify Biomarkers for Different Outcomes.” Frontiers in immunology vol. 11 599736. 29 Jan. 2021, doi:10.3389/fimmu.2020.599736

 

[15] Scalise M, Indiveri C. Repurposing Nimesulide, a Potent Inhibitor of the B0AT1 Subunit of the SARS-CoV-2 Receptor, as a Therapeutic Adjuvant of COVID-19. SLAS Discov. 2020 Dec;25(10):1171-1173. doi: 10.1177/2472555220934421. Epub 2020 Jun 5. PMID: 32500793.

 

[16]   Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti, Giuseppe RemuzziA Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients: A Retrospective Observational Matched-Cohort StudymedRxiv 2021.03.25.21254296; doi: https://doi.org/10.1101/2021.03.25.2125429

 

[17] Ibidem 3

[18] Brera G.R  La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Milano; Coop. Amici Vita. Editore, 1982

 

[19] ICPCM Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021:” Self-care and well-being in the times of COVID-10” New York; ICPCM, 2021

 

 

CONGRESSO INTERNAZIONALE DI MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Si sono conclusi i lavori del 13 Congresso internazionale di Ginevra sulla Medicina centrata sulla persona promossi dallo “ Person –Centered Medicine International College” sul tema “  Cura di sé (self-care) e benessere nei tempi del COVID-19”. Alla manifestazione, in remoto, hanno partecipato rappresentanti della WHO, della Pan-Anerican Health Organization,, del World Medical Association, World Society of Social Psychiatry, della World Psychiatric Association,  dell’International Council of Nurses, della Società di Psichiatria Preventiva, dell’American Medical Association e di numerose e prestigiose università del mondo. Per l’Italia è stato invitato il prof.Giuseppe R.Brera ( Università Ambrosiana , Scuola Medica di Milano ), istituzioni riconosciute dalla WHO nel 2011 come  “pionieristiche”  della Medicina centrata sulla persona (MCP) e della formazione a questa. Qui infatti  è nato il paradigma nel 1998.

Nell’ambito di una necessaria diffusione nella salute pubblica della MCP come suo orientamento guida a livello etico , clinico e didattico (Manjulaa Narasimhan -WHO-Juan Mezzich -ICPCM) , tale anche da promuovere la promozione culturale del prendersi cura gli uni degli altri (“inter-care”- Ricardo Fabrega –PAHO-WHO), i relatori hanno evidenziato come nei sistemi sanitari la promozione della salute deve avere come scopo l’induzione della cura della persona.(self-care) Una cultura mondiale applicativa e scientifica del” self-care”, nel rispetto delle identità culturali, ( Werdie van Staden) si è accelerata con la pandemia, come risulta anche dalle organizzazioni internazionali   e dalla istituzione di centri di ricerca universitari (David Skinner,Peter Smith,Austen El Osta). Il ruolo negativo e positivo dei media per la salute mentale è  stato documentato (Audrey Fontaine) e gli effetti di un modello ibrido della cura della persona causato dalla virtualità, va studiato. (Helen Millar). Robert Cloninger, padre dell’interazionismo psico-fisiologico  e possibile candidato al Nobel, ha lanciato l’allarme che la maggior parte dei paesi non è orientata alla promozione della salute favorente il superamento delle ineguaglianze sociali e la cura di sé a causa delle pressioni delle lobbies di profitto sanitario, malgrado la ricerca sottolinei che la salute dipenda geneticamente e epigeneticamente dalla creatività e dall’auto-consapevolezza  e dalla resilienza grazie a uno stile di vita congruente con aspirazioni e valori. La promozione della cura di sé, tuttavia, incontra particolari difficoltà nell’adolescente  spesso reattivo paradossalmente  alle prescrizioni per le sue necessità di autonomia ( Michel Botbol). Numerosi relatori hanno presentato relazioni documentanti l’alta incidenza di gravi danni alla salute mentale  in tutto il mondo dovuti alle misure restrittive dei governi per la pandemia. George Christodolou , ha sottolineato che i gravi danni alla salute mentale sono imputabili a un carico allostatico cronico dovuto allo stress da pandemia e dalla paura del contagio in persone a rischio e che può essere prevenuto inducendo resilienza e  solidarietà. Il prof. Brera, con una relazione demarcante, ha sottolineato che la MCP oggi è il paradigma esplicito della Medicina,  con un cambiamento indeterminista dovuto al progresso delle scienze biologiche e umane negli ultimi quarant’anni e determinante la definizione di salute come relativa alla “Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” . Il professore, nel merito del COVID-19, partendo dai dati mondiali  che documentano un alto rischio di fatalità (0,3 % nel mondo -in Italia la mortalità 0-29 anni è zero) solo in anziani con co-morbidità,  ha presentato  la teoria generale dell’infezione e delle sue complicazioni ( SARS-COV 2 allostasis), già pubblicata in un recente saggio distribuito nel mondo, che evidenzia come la pandemia sia dovuta all’omissione colpevole per ignoranza della ricerca sul SARS-COV 1, guidata dall’ assenza di un piano  della WHO, per la prevenzione secondaria nei i soggetti a rischio, dovuta all’adozione fallimentare del superato modello meccanicista per la mancanza del passaggio dei sistemi sanitari alla MCP. La filosofia preventiva al contrario avrebbe dovuto costituire uno scudo metabolico-immunitario per la popolazione,  promuovente la salute e la cura di sé, l’educazione alla salute, le cure primarie entro 7 gg dall’inizio della sindrome , possibile  e facile dai dati con sostanze naturali e di sintesi stimolanti e l’immunità e/o virocide  note  dalla ricerca fin dal 2003, epidemia scomparsa senza vaccinazioni di massa che oggi espongono la popolazione mondiale a vaccini sperimentali,  a ieri, con un ‘immunità limitata nel tempo (4-8 mesi) e limitata dalla continue mutazioni del virus, come lo HIV, con effetti avversi a distanza sconosciuti ma ipotizzati da molti scienziati.

Il Congresso si  concluso con la presentazione del documento finale riassuntivo e da parte del prof. Brera , anche Coordinatore del Comitato internazionale per il cambiamento di paradigma della scienza medica e della “Charte Mondiale de la Santé”, della “Dichiarazione Universale per la dignità e la libertà dell’uomo”  introducente il nuovo concetto di salute e che verrà diffusa nel mondo per l’adesione degli stati.

LA SECONDA RIVOLUZIONE DELLA MEDICINA : DAGLI “ASINI” AI “PUROSANGUE ”

(The Medicine second revolution: from donkeys to thoroughbred horses)

Giuseppe R.Brera[1]

Nell’antichità la Medicina aveva due aspetti , il primo mistico-era considerata un arte che rendeva analogo l’uomo medico a un Dio- se rifletteva sul suo essere [2] (Ippocrate)  il secondo dopo il maestro di Kos , naturalistico . Con Ippocrate nasce la clinica e la “Medical Education” come Scuola Medica, a Kos, dopo la Scuola di Cnido. Oggi l’aspetto mistico dell’agire medico è stato recuperato dalla cultura cristiana, dopo la parabola del Buon Samaritano, come analogia dell’agire medico con la misericordia di Dio per tutti, soprattutto i più deboli: una nuova nobile antropologia, sempre attuale. Il mistero dell’amore di Dio si manifesta nella qualità dei sentimenti, pensieri e atti dell’uomo, con se stesso e il prossimo. Con Gesù Cristo nasce la prima rivoluzione del senso della Medicina : la conoscenza della natura della malattia è compresa nel “prendersi cura del paziente” (Taking care of).  Nell’antica Grecia, dopo Ippocrate, il senso della medicina era soprattutto studio della natura delle malattie e la terapia.  Oggi il primo significato rimane, esasperato dal positivismo  di Augusto Comte, per cui esiste solo ciò che è misurabile-a cui con Claude Bernard si deve la nascita della medicina sperimentale, cioè della scienza medica, che purtroppo sta portando alla scomparsa attuale della clinica. Clinica e scienza medica invece sono complementari e la prima è insostituibile, in quanto fonte delle ipotesi. Nella nostra cultura Clinica e Patologia Medica (la teoria della patogenesi specifica) sono ben differenziate , fatto che non esiste nella cultura formativa anglo-sassone in cui sono confuse, per barbarica povertà epistemologica e filosofica.  La clinica è il lavoro diagnostico e terapeutico che si realizza nel rapporto interpersonale con la persona del paziente, su basi etiche non negoziabili ( Giuramento d’Ippocrate) e non è riducibile al laboratorio o alla teoria. La Medicina non può rinunciare alla clinica, sua madre, verso solo la bio-tecnologia. Oggi gli “asini”, alleati del riduzionismo bio-tecnologico, non conoscono questa importante definizione che non è insegnata, se non presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana. Oggi il prevalere della  scienza medica (positivismo) -e del conseguente meccanicismo- sulla clinica,[3] è stato capovolto, nel senso che sono state le scienze di base ed interazioniste  già di supporto alla clinica, come la fisiologia, la biologia molecolare, (epigenetica), la psico-neuro-immunologia, la neurobiologia riportando il medico alla clinica con un nuovo significato antropico e indeterminista. (vedere i saggi : la” Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio-(2001) Medical Science and Health Paradigm Change (2018) e il lavoro : Person Centered Medicine –Theory- Teaching Research (2018) dove appare il percorso epistemologico che ha portato sul piano clinico  alla nascita del paradigma della Medicina centrata sulla persona , (1998) al metodo clinico centrato sulla persona e al counselling medico.[4] La rivoluzione cristiana della Medicina: “ il Prendersi cura” (Taking care off) , rivoluzione etica , interpretabile anche come rivoluzione epistemologica, oggi si realizza pienamente nel “Metodo clinico centrato sulla persona”,[5]nato nel 1998 ma non si chiude nel pragmatismo assistenziale e terapeutico.  L’interazionismo evidenziato dalla kairologia, ermeneutica nata nel 1993 dallo studio degli adolescenti, ha permesso di evidenziare  l’esistenza di una misteriosa  teleonomia  naturale  nella natura umana come domanda di  verità, amore e bellezza, che ricorda la concezione antropologico-metafisica dell’uomo fatta da S.Agostino basata su “Essere-sapere amare”. (per sapene di più leggere l’articolo “ Person centered theory of adolescence” e il saggio “ Il kairos dell’esistenza. Mistero, possibilità, realtà nell’adolescenza e nella natura umana”)[6]. Questa ermeneutica ha portato sul piano scientifico e clinico ciò che prima era nel contesto filosofico: nella natura umana esiste una teleonomia naturale verso l’amore, la verità e la bellezza, che fonda il mistero dell’essere persona. Questo ha permesso l’introduzione della teleonomia nella rivoluzione antropica interazionista della scienza medica. Il cambiamento di paradigma della scienza medica di natura scientifica e clinica, operata dalla Medicina centrata sulla persona, è una rivoluzione epocale che coinvolge la sanità pubblica e permette la rinascita della persona del medico come clinico, come “pietra angolare” della Medicina e della scienza medica.  Non è più possibile infatti separare la conoscenza della malattia dalla conoscenza del malato e del mistero del suo essere, perché la persona del malato appare fondamentale per quelle variazioni fisiologiche ( da interpretarsi secondo l’allostasi e non secondo l’obsoleto concetto di “Omeostasi”) ed epigenetiche che permettono la salute. Non esiste possibilità di conoscenza della malattia se non attraverso la conoscenza della persona del paziente, oggi condizione necessaria, non opzione. Questa è la seconda rivoluzione della Medicina, non ancora conosciuta da molti asini e dai vertici della sanità italiana.La cosidetta “Umanizzazione della medicina” non è un opzione illuminata ma oggi una necessità. Le scelte della persona e la qualità della sua vita, fondanti lo stile di vita che nascono da possibilità imprevedibili dell’esperienza ma che richiedono necessariamente un’interpretazione, cioè un codice di verità, d’amore  e di bellezza per essere interpretabili e permettere la salute, la verità e la vita, non sono separabili dalla patogenesi e dal processo di guarigione. Questo epistemologicamente si esprime con il fatto che la salute si costituisce sull’interazione teleonomica tra tre mondi di variabili : soggettive ( valori morali, motivazioni, emozioni comportamento, maturità affettiva e cognitiva, qualità delle scelte e del coping ), biologiche (soprattutto variabili biochimiche e espressione genica determinata dall’informazione epigenetica, ambiente ( variabili fisiche ed interpersonali già dal periodo gestazionale), pilotata inconsciamente e  consciamente dalla persona. Da questo modello epistemologico è nato il nuovo concetto di salute, che sembra anche un programma politico: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”. Questa rivoluzione epistemologica epocale indeterminista, simile a quella della fisica agli inizi del secolo scorso, espressa nei lavori sopra-citati richiede una nuova formazione clinica  del medico e dei docenti in medicina (la cui comune asinità epistemologica è spesso proverbiale) sia a livello universitario , che post-universitario e un’organizzazione della sanità pubblica che consenta al medico di avere almeno 30’ da dedicare a ogni paziente. I risultati di questa formazione sono sorprendenti per risparmio di sofferenze e di costi, già sperimentata nella cura di ca 70.000 adolescenti (solo) con un metodo nuovo.  Se gli asini del  MIUR (allora MURST), avessero appoggiato- come dovevano-[7]  il progetto dell‘Università Ambrosiana, dove è nata questa rivoluzione epocale, per la ricerca e la formazione dei docenti in medicina (2006), l’Italia avrebbe risparmiato alla popolazione e ca 900 miliardi di Euro, liberando energie creative. Malgrado questo la scuola medica di Milano ha tuttavia permesso, solo  per quanto riguarda gli adolescenti la cura con lo MCCP  di ca 70.000 adolescenti solo dal 1995, da parte dei medici formati. Il problema è che ad eccezione dei pochi docenti della Scuola medica di Milano, oggi in Italia nessuno sa insegnare il metodo clinico centrato sulla persona e c’è un’organizzazione sanitaria in cui i medici  sono considerati lavoratori a cottimo in cui il prodotto dovrebbe essere la terapia. Il Comitato sanitario nazionale è una bella opportunità per i medici italiani, quelli veri, “ i purosangue” d’indirizzare  lo sviluppo della sanità del paese nel senso giusto per i pazienti e la vita della medicina, come scienza della persona sana e malata. Gli altri devono fare l’umile sforzo, di trasformarsi da asini in purosangue, in particolare i docenti in medicina delle Università dello stato o anche Cattoliche, che non si vogliono aggiornare.  Questo potrà ferire il narcisismo accademico di qualcuno ma è la verità.  Purtroppo anche tra i medici cristiani vi sono molti asini, (anche ipocriti) e per qualche addetto ai lavori c’è confusione tra “Medicina personalizzata” e “ Person Centered Medicine” o al peggio “Agopuntura” o “Medicina alternativa” e tra “Umanizzazione e cambiamento epistemologico della medicina”. Il “prendersi cura del paziente” e contribuire alla sua guarigione  è impossibile senza conoscere la sua persona , il suo essere che si attualizza, in quel momento nella malattia e nella sofferenza. I medici devono imparare a vedere e conoscere la persona attraverso la malattia e la sofferenza per potere allearsi con le risorse inconsce che la vogliono sana. I medici devono saper fare la diagnosi della persona insieme a quella del quadro clinico.  Questo richiede apprendimento e tirocinio. In realtà vi sono molti interessi legati allo “status quo”, in primis il pericolo che il diffondersi della Medicina centrata sulla persona, cambi la normalizzazione delle violazioni del patrimonio etico non negoziabile della Medicina e vi sia una riduzione di prescrizioni di farmaci e di esami specialistici. Tuttavia i medici “purosangue”, non gli asini o i mercanti di basso profilo  o chi accetta la schiavitù imposta dalla sanità pubblica che non gli consente , per mancanza di tempo, di  conoscere i pazienti e il lavoro clinico, possono cambiare le cose.  Non è possibile che lo sviluppo della sanità italiana sia in mano ad analfabeti, anche incapaci di programmare il numero dei medici necessario allo SSN, come si è verificato negli ultimi anni.  Per questo motivo i medici e gli infermieri devono essere uniti, stando dalla parte dei pazienti e dei valori non negoziabili della loro professione, prima di tutto il rispetto della vita umana dal concepimento alla morte naturale. Non tutti possono fare i medici. La medicina è un’arte che può essere applicata solo da uomini nobili e coraggiosi non da ignoranti o al peggio da cialtroni. E’ necessario un sindacato dei valori della cultura medica come il CSN.  La nostra storia, che non è quella di barbari anglosassoni,non  consente riduzioni : ricordiamo Cicerone: “ Homines ad Deos nulla re proprius accedunt quam salutem hominibus dando” [8] Siamo consci delle difficoltà che richiedono umiltà e coraggio “ La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione fugace, l’esperimento pericoloso, difficile il giudizio” (Ippocrate), ma non per questo collaboriamo all’allevamento degli asini-peraltro animali intelligenti- né alla sottomissione a poteri perversi, dimentichi dei valori non negoziabili della medicina, che non può essere ridotta a bio-tecnologia solidale indifferente al valore e al significato dell’agire medico. Alleviamo invece purosangue da combattimento ( War horses ).[9] Se vuoi partecipare a questa seconda rivoluzione, iscriviti e sostieni il Comitato Sanitario Nazionale e formati alla Medicina centrata sulla persona.

Adesione al cambiamento di paradigma della Medicina

 

[1]Rettore dell’Università Ambrosiana,Presidente del Comitato Sanitario Nazionale. Direttore della Scuola medica di Milano e della “Person centered Medicine International Academy” . Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza. Coordinatore dell’International Committee for “La charte mondiale de la santé-the World Health Charter” e della “Universal Declaration for Youth Rights and Duties”

[2] Ippocrate: O iatros philosophos isotheos esti”

[3] Il meccanicismo  determinista  si basa sulla causalità lineare ed è valido solo quando il paziente è sottomesso solo al campo biologico delle variabili per la sopravvivenza , come in Pronto Soccorso, secondo il principio della relatività indeterminata delle reazioni biologiche alle possibilità simboliche e di coping  (RBR Theory)

[4] Brera G.R  La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. IEPI-Pisa-Roma.2001 ( con l’introduzione di Iosef Seifert “ I sette scopi della Medicina”.

[5] Brera G.R Il metodo clinico centrato sulla persona. In Brera G.R  : La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. IEPI-Pisa-Roma.2001 ( con l’introduzione di Iosef Seifert “ I sette scopi della Medicina”.

[6] Richiedere i saggi e il lavoro  al dipartimento editoriale dell’Università Ambrosiana   dipedit@unambro.it

[7] Sono indagati dalla magistratura con un ex- Ministro dell’Università e della ricerca

[8] M.Tullio Cicerone: nell’Orazione: pro Q.Ligario

[9] War Horse. Film di Steven Spielberg (2011)

 

LA SECONDA RIVOLUZIONE DELLA MEDICINA : DAGLI ASINI AI PUROSANGUE

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Ogni riproduzione anche parziale e con ogni mezzo è vietata, se non con autorizzazione editoriale e citazione (dipedit@unambro.it)

Aderisci al Comitato Sanitario Nazionale

 

 

LA TECNOLOGIA 5G E’ UN GRAVE RISCHIO PER LA POPOLAZIONE

 

La tecnologia 5 G è un grave pericolo per la salute pubblica

EDITORIALE

C’è un consenso condiviso nel mondo scientifico che la tecnologia 5 G che emette onde  non ionizzanti, (RFR) produca gravi danni alla salute e in modo partcolare al cervllo, con un aumento di questi nei cervelli in evoluzione, per l’aumento del calore. 250 scienziati hanno firmato un appello contro l’introduzione delle tecnologie a radiazioni non ionizzanti, (RFR) per i danni biologici e la salute.

“Numerous recent scientific publications have shown that EMF affects living organisms at levels well below most international and national guidelines. Effects include increased cancer risk, cellular stress, increase in harmful free radicals, genetic damages, structural and functional changes of the reproductive system, learning and memory deficits, neurological disorders, and negative impacts on general well-being in humans. Damage goes well beyond the human race, as there is growing evidence of harmful effects to both plant and animal life”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che le radiazioni RFR sono probabilmente carcinogeniche. Il risultato dipende probabilmente dall’esistenza individuale di fattori  protettivi e dalla durata dell’esposizione che con le celle di diffusione che sono quasi domiciliari ( passano difficilmente i muri) produce un’esposizione continua.

Già è documentato che la radiazioni ionizzanti emesse dai cellulari aumentano il rischio dei tumori del cervello a 2 e sono assorbite in modo maggiore dai cervelli in evoluzione e dal midollo spinale dei bambini ( 10 volte di più). Ora questa tecnologia non deve passare in Italia, perché oltre a creare un controllo maggiore della popolazione e dei servizi, ne danneggia la salute.

Il Comitato Sanitario Nazionale agirà, anche promuovendo uno sciopero nazionale sanitario ad oltranza, per impedire che in Italia venga introdotta la tecnologia 5 G, a difesa dei bambini, degli adolescenti e della popolazione

Il profitto non deve avere il sopravvento

 

Per approfondire

Scientific american: https://blogs.scientificamerican.com/observations/we-have-no-reason-to-believe-5g-is-safe/

 

Appello  degli scienziati  alle Nazioni Unite e alla WHO https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Scientist-5G-appeal-2017.pdf

 

Appello 2  contro la tecnologia 5 G     https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Scientist-5G-appeal-2017.pdf

 

 

 

 

 

 

 

LA NECESSARIA DIMINUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI

 

 Rodolfo di Hautecombe

 

  1. I medici di famiglia e i pediatri territoriali devono avere il tempo per costruire una rapporto clinico con serenità e attenzione per la persona del paziente.
  2. Fino alla nascita del CSN il medico è stato succube di imposizioni burocratiche finalizzate al controllo amministrativo e alla somministrazione di farmaci, al rinvio dei pazienti alle visite specialistiche, esami, ricoveri ospedalieri
  3. l’ambulatorio dei medici è divenuto uno spazio in cui le problematiche esistenziali e sociali, legate alla patogenesi, come è oggi dimostrato dalla rivoluzione della fisiologia umana fatta dalla teoria dell’Allostasi, uno dei pilastri della Medicina centrata sulla persona, si esprimono nelle richieste di aiuto dei pazienti. Questo richiede tempo clinico.
  4. Il medico diviene il capro espiatorio delle problematiche  esistenziali e psicosociali, sommerso dalle richieste di aiuto, che le mascherano
  5. Il numero massimale attuale non consente un tempo clinico necessario per un lavoro sereno e una rapporto sereno con il paziente.
  6. La salute del medico è minacciata dallo stress per potere far fronte a tutte le richieste di aiuto. Il problema è quello di fare presto, scaricandosi le responsabilità per eventuali errori e allontanando i pazienti difficili con esami, farmaci e visite specialistiche. I pazienti finiscono per essere categorizzati come disturbo da cui difendersi e non come senso e fine della professione
  7. Questa situazione promuove un sistema economico in cui il problema del paziente diventa profitto e mezzo per assorbire le questioni sociali
  8. Alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica, compiuto dalla Medicina centrata sulla persona, il cui metodo clinico chiede tempo, i massimali attuali, già non idonei a un metodo clinico tradizionale centrato sul problema clinico ipotetico e non sulla salute della persona che implica un analisi del bilancio tra fattori protettivi e di rischio-vedere articolo su blog- la diminuzione dei massimali, compito primario del Comitato sanitario nazionale, è necessaria.Il medico formato alla MCP, diviene un maieuta della persona umana.
  9. L’azione del CSN sarà forte e senza indugi per contrastare la banda degli  asini e degli scellerati che hanno governato fino a oggi la sanità italiana a danno dei medici e dei pazienti.
  10. E’ bene ricordare che i medici, quelli veri  non i surrogati , i “boia di stato”o i mercanti ,  stanno dalla parte di chi soffre , della salute, della vita “Noblesse oblige”.

Copyright Rodolfo di Hautecombe 2019

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adesione@comitatosanitarionazionale.it

 

EFFETTI DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA DI UN PEDIATRA FORMATO ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA ( pubblicazione autorizzata dalla Scuola Medica di Milano)

RESULT OF PERSON CENTERED MEDICINE LEARNING
ACCORDING THE PERSON CENTERED CLINICAL METHOD
TAUGHT IN AMBROSIANA UNIVERSITY MILAN MEDICAL SCHOOL
Role Paediatrician of the National health Service Health National Service
Attendance: Third Year of the MA in Clinical Adolescentology (2002)
Learning objective: Person Centered Clinical Method Theoretical and Clinical training in Person Centered Meedicine

trough “Person Centered Clinical Method”

Medicine
Period of Regional data relevation: 1rs quarter 2002
Regional District         1108
Number of beneficiary persons 989 (assisted people)
Physician’s indicators Physician’s data differences
from the mean of the Regione Lombardia Physicians
N° of drug prescriptions 420 -77,33
Prescription/beneficiary 0,42 -76,21
Total fare (euro) 6.208,97 -89,05
fare pro-capite 6,28 -88,5
N° of pieces prescribed 590 -82,10%
n° of pieces pro-capite 0,6 -80,45
mean value piece 10,19 -99,99
mean value prescription 14,78 -51,67