“De profundis” Parigi : le Olimpiadi del disgusto blasfemo.

“De profundis” Parigi : le Olimpiadi del disgusto blasfemo.

Giuseppe R.Brera*

 

La Francia, culla delle radici cristiane dell’Europa con Carlo Magno e prima di lui il nonno Carlo martello determinante per la cultura cristiana europea a partire dalla  battaglia di Poitiers in cui 200.000 francesi,  si sacrificarono per difendere l’Europa dalla invasione islamica, ha raggiunto ormai il livello più infimo della storia, perché guidata da un personaggio che alla immaturità psicologica Edipica mostrata nello sposare un surrogato materno ( eppure figlio di psichiatri), e sterile, unisce un cinismo onnipotente e delirante che sta distruggendo la dignità e i valori di un paese nobile e ricco  di grandi espressioni spirituali di storia europea, arte , scienza, teologia, filosofia, medicina, diritti dell’uomo.

Dopo la recente vittoria istituzionale nell’inserimento costituzionale del diritto ad uccidere chi non si può difendere nelle camere di sterminio ginecologico, in contrasto con l’art.2 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, dell’ONU che ha istituito che “Ogni individuo ha diritto alla vita” e la sua pressione in Europa a questo fine, approvata dal parlamento europeo, Il M. e i suoi seguaci “Olimpici”, prima di tutto il regista,  hanno regalato al mondo un spettacolo degradante che ha assorbito il buono della unica competizione sportiva che lega i popoli al di sopra di ogni guerra. Queste radici delle Olimpiadi-i greci sospendevano ogni guerra- non sono state rispettate, con l’esclusione di  alcuni paesi belligeranti e l’ammissione invece di altri.

L’aspetto più disgustoso dell’inaugurazione, biglietto da visita della decadenza della Francia nel mondo, è stata la rappresentazione blasfema dell’ultima cena fatta da travestiti-omosessuali, una sorta di Gay-Pride. Questo fa mettere in secondo piano anche la sgradevole ostentazione nazionalistica, presentata alla nausea in ogni dimensione,  che ha nascosto il significato  della manifestazione: la competizione sportiva internazionale, un festa dell’impegno agonistico e dei grandi sacrifici degli atleti che lega popoli e culture.

Indubbiamente M. “ Le petit homme”,  non conosce la tremenda profezia della Vergine Maria ai  bambini veggenti della Salette, Melania e Massimino,  cui ha profetizzato la distruzione di Parigi  e di Marsiglia per le colpe blasfeme e la pandemia del peccato e dell’onnipotenza. Non è successo così anche con Sodoma ? La Madonna è attendibile, come abbiamo visto con le profezie di Fatima. Non ci meraviglieremmo nel vedere M. “ Le petit homme” in ginocchio in mutande e a mani giunte su quel che rimarrà delle scale dell’Eliseo, se sopravvivrà per vedere i risultati della sua onnipotenza satanica, come speriamo. Certamente Dio, invierà un punizione inesorabile per chi si è permesso di irridere Suo figlio  che con il suo sacrificio e la sua Resurrezione ha cambiato la storia dell’umanità e della Medicina, dandole un significato trascendente.  Di solito Dio mette in ginocchio i suoi nemici, perché chiedano perdono oppure li annienta. Purtroppo oggi il “Timore del giudizio di Dio”, dono dello Spirito Santo, non è di moda e non nominato neppure dal papa Francesco e dalla sua Chiesa,(1) per cui la misericordia di Dio è incondizionata, con un gravissimo e fuorviante errore teologico, perché non conforme alle parole sempre  condizionali di Gesù.

In Italia c’è un proverbio utile per gli onnipotenti : “Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi”

“ De Profundis” Parigi !

( E’ bene che chi crede in Dio si trasferisca)

  • Rettore del’Università Ambrosiana-Milano

 

  1. Ambrogio di Treviri  L’eresia pragmatico-relativista della Chiesa di Papa Francesco.  ( su Amazon)